Torino-Milan, Pioli in conferenza: "Nessuno puntava su di noi per lo scudetto"
milanL'allenatore rossonero alla vigilia della sfida contro il Torino: "Non vedo una squadra preoccupata e ansiosa. E' un privilegio essere qui in questo momento, nessuno la scorsa estate pensava che avremmo potuto lottare per lo scudetto"
L'allenatore rossonero in conferenza stampa prima della sfida contro il Torino: "Domani sarà una partita sporca, noi non ci tireremo indietro". L'anno scorso i rossoneri vinsero con un netto 7-0 allo stadio Olimpico. "E' lontana quella partita -aggiunge Pioli-. Stimo molto Juric, dà grande identità alla squadra e fa migliorare i giocatori".
"Siamo consapevoli che dobbiamo migliorare nella fase realizzativa: su questo abbiamo cercato di lavorare con ancora più precisione ed efficacia. È stata una settimana di lavoro fatta bene, con attenzione, concentrazione e giusta qualità, che è ciò che servirà domani sera".
Sul giorno di riposo concesso alla squadra dopo lo 0-0 contro il Bologna: "Era già in programma e la settimana di lavoro è stata fatta bene e con la giusta qualità che servirà ieri sera". Su Saelemaekers: "E' un titolare del Milan, tutti sono titolari del Milan ma devo fare delle scelte. La condizione psico-fisica non può essere sempre al 100%. Ho fatto certe scelte perchè in quel momento le ritenevo giuste ma ci sono tante altre occasioni". I fischi a Kessié: "E' concentrato e motivato. Non ho parlato con lui ma siamo tutti concentrati sulle prossime partite".
Dubbi dopo lo stop interno contro il Bologna: "Non vedo una squadra preoccupata e ansiosa. È un privilegio essere qui in questo momento, nessuno in estate pensava che avremmo potuto lottare per lo scudetto. Ma ora ci siamo. Stiamo facendo un grande girone di ritorno. Abbiamo i nostri limiti, ma sono di più le nostre qualità. Non esistono squadre perfette. Il Manchester City aveva 12-13 punti di vantaggio sul Liverpool, domani gioca lo scontro diretto con un punto di vantaggio. Tutte le squadre vivono momenti di up e down, da superare con il lavoro. Serve fare qualcosa di veramente straordinario per vincere il campionato".