Osimhen-Napoli, inchiesta della Procura: De Laurentiis indagato per falso in bilancio
La Procura di Napoli ha iscritto il presidente del Napoli - assieme alla moglie e due figli - nel registro degli indagati, ipotizzando nei loro confronti il reato di falso in bilancio. L'attenzione degli investigatori della Guardia di Finanza e della Procura si è concentrata sulla compravendita col Lille di Victor Osimhen e di altri tre calciatori. Perquisizioni a Napoli, Roma e Lille
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L’obiettivo delle perquisizioni
Le contestazioni indagato per indagato
- Falso in bilancio: in concorso, il presidente del consiglio di amministrazione della Società Sportiva Calcio Napoli spa, Aurelio De Laurentiis, suo figlio Edoardo De Laurentiis e la moglie di Aurelio, Jacqueline Baudit, questi ultimi due in qualità di vice presidenti del Cda.
- Ad Andrea Chiavelli viene contestato il falso in bilancio, in qualità di consigliere delegato del consiglio di amministrazione della Società Sportiva Calcio Napoli.
- Lo stesso reato, il falso in bilancio, viene anche contestato dagli inquirenti a Valentina De Laurentiis, figlia di Aurelio, in qualità di consigliere delegato del consiglio di amministrazione della Società Sportiva Calcio Napoli spa.
- Per il reato di dichiarazione fraudolenta, infine, è indagato, in qualità di rappresentante legale della Società Sportiva Calcio Napoli, solo il presidente Aurelio de Laurentiis.
I dati ufficiali dell'affare Osimhen
- Palmieri, 7 milioni; ora gioca con la Nocerina in D
- Karnezis, 4.8 mln e ora svincolato
- Manzi, 4 mln e adesso alla Turris in serie C
- Liguori, 4 mln; gioca ad Ercolano in Eccellenza