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Atalanta-Fiorentina, Gasperini: "Scudetto? Difendiamo questa maglia rosa con i denti"

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L'allenatore dei bergamaschi ha commentato soddisfatto la vittoria sulla Fiorentina: "Preferivo un gol in più per evitare il pathos nel finale, ma abbiamo gestito bene - ha detto -. Stiamo crescendo, c'è uno spirito straordinario dei ragazzi. Scudetto? Abbiamo questa maglia rosa che difendiamo con i denti"

ATALANTA-FIORENTINA 1-0: GOL E HIGHLIGHTS

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Ancora di corto muso. L'Atalanta vince per la terza volta in stagione 1-0 e si gode un'altra settimana in vetta alla classifica, con la miglior partenza (20 punti) dopo 8 giornate nella sua storia. Un risultato che sta anche stretto a Gian Piero Gasperini: "Io avrei sperato di chiudere la partita con un gol in più nel finale, ci avrebbe tolto un po’ di pathos - ha commentato l'allenatore della Dea, molto soddisfatto dopo il successo di misura contro la Fiorentina, a Dazn -. La squadra, comunque, ha gestito bene, questa è una bella vittoria. Sul piano del gioco siamo cresciuti, io mi aspetto questo nell’arco di un campionato. Una squadra che è cambiata in diversi elementi, ma è stato lo straordinario lo spirito di chi ha giocato ed è entrato in campo, una partita che volevamo vincere e ci siamo riusciti, dunque sono veramente soddisfatto. Siamo felici di questo momento e cerchiamo di farlo durare il più a lungo possibile, quello di oggi era un test importante. Nel frattempo crescono alcuni ragazzi come Soppy, Scalvini, Okoli, Hojlund. Sono tutti ventenni, siamo felici perché i risultati aiutano sicuramente la crescita di questi giocatori".

"Difendiamo con i denti questa maglia rosa"

Sulla parola scudetto, invece, il mister dei bergamaschi ha continuato a non sbilanciarsi: "Abbiamo questa maglia rosa che difendiamo con i denti, non ci era mai successo dopo 8 giornate e questa è la nostra prima soddisfazione - ha spiegato Gasperini -. Per il resto cerchiamo di giocare gara per gara, abbiamo margini di miglioramento. Aver raggiunto Mondonico come presenze da allenatore dell’Atalanta è un grandissimo orgoglio, perché l’ho conosciuto ed era un uomo speciale, molto legato a questo club come lo sono io. Ora un paio di giorni per goderci questo risultato e poi pensiamo a Udine".