L'allenatore rossonero ha commentato il poker rifilato al Monza: "Vittoria difficile perché loro giocano bene: tanti aspetti positivi oggi, ma dobbiamo migliorare nella gestione". E su Brahim aggiunge: "Quando sta bene si vede. Speriamo di riavere lui e Dest martedì. I gol subiti? L'importante è continuare a segnare"
Quarta vittoria consecutiva e aggancio al Napoli. Il Milan si gode un sabato in testa alla classifica e comincia nel migliore dei modi un tour de force che vedrà i rossoneri impegnati in altre sei gare nei prossimi 22 giorni. Tre punti a cui Stefano Pioli tiene molto, ottenuti contro un avversario che non ha mai mollato: "Vittoria difficile perché il Monza gioca bene e lo sapevamo - ha spiegato l'allenatore a Dazn -, potevamo gestire meglio il pallone nel secondo tempo facendoli correre un po’ di più nella ripresa. La squadra ha cominciato bene la partita, ha tenuto bene il campo, ha rischiato poco e costruito molto. Tutte cose molto positive, se non ancora qualche errore soprattutto nella gestione che non ci consente di controllare meglio la partita". Man of the match è stato Brahim Diaz con la sua doppietta: "Sicuramente il centro-destra è la posizione dove gli piace più agire e muoversi - ha aggiunto Pioli -, oggi doveva stare un po’ più alto perché pensavamo che il Monza fosse più aggressivo, quindi lui fosse marcato da un centrocampista, dovevamo giocare con 4 giocatori offensivi molto attaccati. Quando sta bene si vede, ha la gambetta fresca, brillante, che gli avversari fan fatica a prenderlo nei primi metri, quindi sta facendo bene perché adesso ha una condizione fisica buona. Ha avuto un affaticamento muscolare, speriamo non sia nulla di grave, anche Dest: speriamo di riaverli per martedì perché c’è una gara molto importante".
"De Ketelaere può fare di più, ma arriverà ai suoi livelli"
Chi ancora non riesce a esprimersi al meglio, invece, è De Ketealere: "Charles è solo ai primi mesi con noi, oggi inoltre è entrato a freddo perché volevo farlo giocare nell’ultimo quarto d’ora - ha detto il mister rossonero -. Ha la qualità e deve crederci per incidere molto nella nostra fase offensiva, lo sta facendo e può fare di più, ma lo sa anche lui che è un ragazzo intelligente. È un percorso che richiede tempo, vedremo ancora prestazioni buone e meno buone, quel che conta è il potenziale, la disponibilità del ragazzo. Il lavoro di squadra fa la differenza, anche lui arriverà ai suoi livelli che sono sicuramente alti. Questa sera abbiamo fatto delle scelte diverse in fase offensiva, Messias ha dovuto fare tutta la fascia, si è sacrificato tanto, lo ha fatto con quantità e anche con qualità".
"I gol subiti? L'importante è continuare a segnare tanto"
Pioli non sembra preoccupato da qualche rete di troppo subita (11 in 11 giornate fin qui): "I gol subiti sono dovuti a qualche disattenzione, oggi sulla qualità di Ranocchia sul calcio piazzato - ha concluso l'allenatore -. L’importante è continuare a segnare tanto. Questo comporta qualche rischio in più in fase difensiva, ma andiamo avanti con i nostri principi che ci stanno dando delle buone soluzioni. A me il termine turnover non piace, non lo dico tanto per dire: ho tanta fiducia nei miei ragazzi e quest’anno ho tanti titolari a disposizione, se non avessi avuto tanti infortuni avrei fatto già molti cambi in più. Ho la fortuna di avere una squadra con un grande spirito, ho messo la formazione migliore. Si fanno le rotazioni per avere meno rischi e tenere alto l’aspetto mentale e anche quello fisico".