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Roma-Napoli, Mourinho: "Anche i favoriti perdono". Su Zaniolo...

ROMA

Le parole dell'allenatore giallorosso prima della sfida contro il Napoli: "Spalletti è un mio amico, loro sono favoriti ma a volte anche i favoriti perdono". Poi una battuta su Kvara: "Come fermarlo? Se mi passa davanti gli do un calcio...". E un commento amaro sulla squalifica di Zaniolo: "Allucinante. Su di lui è tutto esagerato"

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Giornata di conferenza stampa per José Mourinho, in vista del big match tra Roma e Napoli. Una gara presentata così dall'allenatore giallorosso.  "Tutti a disposizione a parte Dybala, Wijnaldum, Darboe e Celik che penso dalla prossima partita di campionato dovrebbe tornare a giocare. La condizione della squadra è buona. Dopo tante partite di fila abbiamo avuto una settimana di lavoro e di recupero. Molti giocatori ne avevano bisogno.  Non c'è tanto da dire, il Napoli è il primo in classifica dopo 10 gare. Ha già un significato. Abbiamo il diritto di giocare, di pensare che vogliamo giocarcela. Dopo penso che l'opinione generale è che il Napoli sia favorito, però qualche volta il favorito perde". 

"Spalletti sa che domani può perdere"

Due battute anche su Luciano Spalletti, allenatore del Napoli. "Spalletti è un mio amico, abbiamo rispetto. Lui è un bravissimo allenatore: tutto questo è vero e non c'è nessuna ipocrisia. Lui sa che la sua squadra è una squadra top, ma sa anche che non sarà facile affrontarci. Sa che può perdere. Andremo a fare il nostro gioco e giocheremo per vincere. Sarà una partita difficile". 

"Tre giornate di squalifica a Zaniolo sono allucinanti"

Mourinho passa poi a parlare di Nicolò Zaniolo e della squalifica in Europa League: "Tre giornate? Trovo questa decisione allucinante, il rosso poteva essere tranquillamente un giallo. Devo difenderlo, è tutto esagerato quando si parla di lui". E ancora, sul giocatore: "Penso che Zaniolo è in un momento della sua carriera dove deve crescere, migliorare e capire il gioco. Deve migliorare la sua interpretazione e in questo senso penso che quando sei un giocatore offensivo di solito sei più istintivo. Non può giocare a centrocampo perchè se perdi palla lì lo paghi. In attacco se perdi palla lo paghi meno. Contro la Samp è partito dalla panchina e ha pensato solamente a essere un giocatore di squadra. L'ho visto maturo verso questa direzione, è una fase di crescita che mi piace tanto".

"Kvara? Se mi passa davanti gli do un calcio..."

La chiusura è dedicata al georgiano Kvaratskhelia e Mou strappa un sorriso a tutti quando gli chiedono se sta preparando qualche 'trappola' particolare per lui: "Cosa aspettarsi da me? Niente! Al massimo posso dargli un calcio se mi passa davanti alla panchina..."