Juve-Standard Liegi, Allegri: "Ci è servito prendere gol, Chiesa ci sarà a Cremona"
juventusL'allenatore bianconero ottimista dopo l'ultimo test amichevole: "Bene i giovani, ci è servito anche prendere gol per darci una svegliata in vista di Cremona. Chiesa sta bene, fiduciosi per Pogba: nel giro di 10 giorni contiamo di recuperare tutti"
Le conferme dai giovani, gli infortunati sulla via del rientro: Allegri può essere fiducioso in vista del 2023 e della ripresa del campionato, cosa che conferma dopo l’1-1 nell’amichevole con lo Standard Liegi. “Nel complesso è stato un buon allenamento”, dice l’allenatore bianconero. “Nel primo tempo abbiamo faticato perché tanti giocavano la loro prima amichevole: avevamo un andamento lento nella velocità dei passaggi e loro ci saltavano addosso. Ci è servito prendere gol, perché era da tanto che non ne prendevamo e invece ci serve per darci una svegliata in vista di Cremona, altrimenti pensiamo che sia tutto troppo facile. Se è servita la pausa? Lo vedremo dopo la partita di Cremona. Alla ripresa tutte le partite sono difficili da affrontare, soprattutto a livello mentale”.
Chiesa sta bene, fiducia per Pogba
Poi il punto sugli infortunati, con Chiesa rimasto a riposo nonostante ci si aspettasse che giocasse qualche minuto nell’ultimo test, e l’infortunio di Szczesny uscito all’intervallo per un problema al collo: “Chiesa sta bene, potrebbe essere disponibile per Cremona. Ieri ha fatto un buon allenamento con la squadra e oggi un allenamento differenziato. Per Vlahovic ci sono buone possibilità di recupero, ma non per Cremona. Pogba non ha fastidi al ginocchio per ora, vediamo le cose in maniera positiva. Bonucci è ancora fermo per un problema al pube. De Sciglio non per Cremona, ma dovrebbe recuperare. Nel giro di 10 giorni ci sono tutti i presupposti per ritrovare tutti. Ma in ogni caso ci sono anche i ragazzi, che sono in buone condizioni tutti. Szczesny? Si è bloccato il collo prima del gol, se non ce la fa giocherà Perin".
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Il bilancio del 2022
Infine, Allegri traccia un bilancio del 2022 che si sta per chiudere: “Voto al 2022? Non mi ricordo come è stato perché abbiamo avuto tanti alti e bassi. Un’ottima seconda parte della scorsa stagione, benino in questa prima parte di stagione, ci sono i presupposti per arrivare tra le prime 4 che è l’obiettivo minimo. Con tutti gli infortuni che abbiamo avuto, abbiamo trovato giovani bravi che sono un valore aggiunto per noi. Sono almeno 6-7, più tutti i giovani bravi in prestito in giro. Per dire che tutte le situazioni vanno viste come opportunità".
C’è anche un ricordo di Pelé, da parte dell’allenatore bianconero: “Giocatore unico che ho visto solo dai filmati. Esempio per i giovani anche come persona, resterà per sempre nonostante dopo di lui siano arrivati tanti altri grandi come Maradona e Messi. Ma credo che lui sia il più bravo”.
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Soulé: "Ora sogno il gol in A"
Il 2022 della Juventus si è chiuso con un suo gol, che adesso ne sogna un altro per aprire bene anche l'anno nuovo. Matias Soulé è tra i protagonisti del pareggio dei bianconeri contro lo Standard Liegi: suo il pari su rigore dopo l'autorete di Danilo. "E' il mio primo gol in prima squadra, anche se in amichevole è importante per me. Spero di farne uno anche in A presto. Sento la fiducia di tutti anche se sto in panchina, quando entro cerco di fare bene. Il mister mi prova in ruoli diversi e sto imparando anche le fase difensiva: mi sento sempre più dentro la squadra. Il Mondiale? Per noi argentini è stato incredibile, un giorno sogno di andarci anch'io".
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Danilo: "Nessuno mai come Pelé"
Al rientro dal Mondiale era invece il brasiliano Danilo, che innanzitutto ricorda il grande Pelé: "Nessuno si avvicinerà mai a ciò che rappresenta lui per lo sport". E al rientro in campo con la Juve ha giocato in una difesa tutta brasiliana, con Bremer e Alex Sandro: "Bello tornare a casa e trovare i nostri tifosi allo Stadium. Sono tornato da 3 giorni, era importante trovare minuti prima della ripresa del campionato".