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Juventus-Udinese, Allegri: "Il Napoli è ancora favorito per lo scudetto"

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La Juve vince ancora e sale momentaneamente a -4 dal Napoli, ma Allegri predica calma: "Loro sono ancora nettamente favoriti per lo scudetto, hanno tanti punti di vantaggio. Per noi l'importante è raggiungere l'obiettivo minimo dei primi quattro posti. Chiesa? È un anno che è fuori, il rischio infortuni è dietro l'angolo"

GLI HIGHLIGHTS DI JUVE-UDINESE 1-0

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Ancora Juve, ancora una vittoria, ancora con la porta blindata. La classifica è completamente diversa rispetto a quella della prima parte di campionato, quando Allegri era ottavo. Ora il Napoli capolista - che deve ancora giocare - è solo a -4, e il prossimo weekend è in programma lo scontro diretto del Maradona: "Sarà una bella sfida, a Napoli è bello giocare - ha detto Allegri a DAZN -, ma noi dobbiamo fare un passo alla volta, il Napoli è ancora nettamente favorito per lo scudetto e ha tanti punti di vantaggio. Noi dobbiamo consolidare le prime quattro posizioni. Al momento dove siamo è un buon risultato, alzare l'asticella significa farlo a livello tecnico e difensivo. E l'importante è raggiungere l'obiettivo minimo dei primi quattro posti".

Chiesa, Di Maria e Paredes

Sui singoli: Chiesa - infortunatosi al crociato quasi un anno esatto fa (era il 9 gennaio 2022) è entrato e ha deciso la partita con un assist: "Perché non titolare? È un anno che è fuori - ha proseguito Allegri -, il rischio infortuni muscolare è dietro l'angolo se gioca troppo. Di Maria sostituito? È normale, ha giocato 60-70 minuti a buoni livelli, veniva da quindici giorni di fermo e si era fermato anche con la Cremonese, ha fatto bene e sono contento. Come di tutti, hanno messo cuore e voglia. Paredes può diventare un giocatore importante, ha qualità straordinarie per verticalizzare, dovrebbe giocare un po' meno sul corto".

Miglior allenatore del mese

Allegri, con tre vittorie su tre a novembre, ha ricevuto nel pre gara il premio (consegnato da Andrea Agnelli) di miglior allenatore del mese. Succedendo a Mourinho (agosto), Sottil (settembre) e Spalletti (ottobre). Kean è invece stato premiato come MVP tra i giocatori.

Rugani: "Resto alla Juve"

Ha giocato titolare e sfiorato il gol del vantaggio: "Cerco sempre di aiutare la squadra, sono pronto a dare una mano - ha detto Rugani a Sky Sport -. Mercato? Non ho intenzione di andare via. Parliamo spesso con Allegri e lo staff, sanno che su di me possono contare".