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Juventus-Torino, Juric: "A volte vince il più debole, serve più amore per il club"

Serie A

L'allenatore granata alla vigilia del derby: "A volte vince il più debole con entusiasmo e voglia, anche se con il Di Maria dell'ultimo mese è difficile. Serve empatia per convincere i giocatori a restare qui, devono sentirsi amati dall'ambiente"

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Amore. È la parola d'ordine di Ivan Juric alla vigilia del derby contro la Juventus. Quell'amore e affetto che il Torino ha sentito domenica, quando 2.000 tifosi hanno seguito l'allenamento al Filadelfia per dare la giusta carica ai granata: "Si sente la bellezza della storia del club, ma manca l'amore - ha spiegato l'allenatore granata - Se si accende l'amore di tutti, dalla società ai tifosi, diventa ciò per cui io sono qua e perché volevo venire qui. Serve empatia per convincere i giocatori a voler restare qui devono sentirsi amati da ambiente".

"A volte vince il più debole"

Reduce dal pari contro la Cremonese, il Torino andrà a caccia di una vittoria nel derby della Mole che manca dal 2015. Per Juric i granata partono sfavoriti, ma il gap può essere colmato con alcuni fattori: "Come organici siamo diversi, ma a volte vince chi è più debole con entusiasmo, voglia e grinta - spiega - Vogliamo provarci, anche se con il Di Maria dell'ultimo mese è difficile: è complicato difendere su di lui, speriamo di limitarlo".

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"È stata una vigilia diversa"

Juric ha poi raccontato le sensazioni di una vigilia vissuta diversamente dai giocatori, proprio per quella carica in più data dai 2.000 del Filadelfia: "In cuor mio voglio vincere. I ragazzi devono essere sereni: per loro è stata una vigilia diversa, magari gli hanno trasmesso emozioni forti. Ma devono essere una cosa positiva, non preoccupante: mi aspetto una gran partita, liberi di testa. Spero che riusciremo a vincere".