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Frosinone-Napoli, Garcia in conferenza stampa: "Kvara out per prudenza. Raspadori gioca"

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Alla vigilia della partita contro il Frosinone (sabato, alle 18.30), che aprirà ufficialmente la nuova stagione di Serie A, l'allenatore del Napoli presenta la sfida in conferenza stampa. Non convocato Kvaratskhelia per un affaticamento: "Questione di prudenza, la risonanza ha mostrato che non c'è nulla ma lui sente un fastidio. Raspadori gioca sicuramente: o a sinistra o mezzala". Sulle possibili novità tattiche apportate al Napoli: "L'importante è il giusto atteggiamento"

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Si chiude qui la conferenza stampa di Garcia

La filosofia del Napoli resta la stessa?

"Certo, anche se ho parlato di squadra camaleonte perché servono atteggiamenti differenti nel corso della gara. Se è stanco il corpo devi usare la mente, sapere giocare di più sulla posizione, ad esempio. Ben vengano anche le squadre che vengono a prenderci anche alto, così possiamo prenderle in velocità"

Possibile la soluzione con il doppio attaccante?

"Sì sì, sia a gara in corso che a inizio partita. Quand si tratta di fare i gol possiamo farlo anche con una punta, non è un problema. Ma quando hai Osimhen e Simeone può essere interessante per mettere in difficoltà la difesa avversaria e avere più giocatori in area. Dobbiamo migliorare questa cosa, mettere più giocatori davanti alla porta"

Chi al posto di Kvara domani? Elmas o Raspadori?

"C'è anche Lozano che può giocare a sinistra, la sua migliore stagione l'ha fatta al Psv a sinistra. Può essere importante anche da quella parte. Mi piacciono i giocatori polivalenti, è una qualità e non un difetto anche se a volte i giocatori soffrono questa cosa perché non hanno un ruolo 'fisso'. Ma per me è una qualità. Raspadori può essere a sinistra o mezzala, la cosa sicura è che Raspadori inizierà"

Cosa chiede a se stesso?

"Darò il meglio di me, sono sereno e concentrato, motivato non dico 'come mai' ma 'come sempre'. Adesso arriva la vera sfida"

I nuovi arrivati sono già pronti al livello degli altri?

"Natan e Cajuste non parlano la lingua, diamogli il tempo di adattarsi ma sono contento dell'impegno che mettono in campo. Hanno bisogno di un po' di tempo per essere al 100%, domani possono partire subito... o dalla panchina. Ma sono pronti"

Sente la pressione? Marsiglia è un po' simile a Napoli come piazza

"Ho vissuto la stessa cosa anche al Lille, dove non vincevano il campionato da 55 anni, ho fatto doppietta campionato-titolo e sono rimasto, vivendo anche quella pressione. La similitudine con Marsiglia è nel calore delle tifoserie, che possono essere un dodicesimo uomo"

Emozioni per il ritorno in Serie A? Cosa si aspetta?

"Credo che troverò una A differente: è diventata più offensiva. Quando ero alla Roma poi tante squadre giocavano a 3 o a 5, e questa cosa è rimasta più in Italia che in altri Paesi"

Vedremo già da domani qualcosa di suo, qualche nuova idea?

"Si vedrà nell'atteggiamento della squadra e nel gioco anche se domani è un trentottesimo del campionato. Ma lo vedremo dopo la partita. Se hanno l'atteggiamento giusto, il risultato sarà positivo"

Dopo un mese, c'è qualche giocatore che l'ha colpita particolarmente?

"Ho trovato giocatori con molto talento e uomini di qualità, che pensano collettivamente. Un gruppo abbastanza facile da gestire, che ama lavorare, ha abitudine che io chiamo 'onde positive', ma devono essere aperti, ci sono cose da migliorare. E devo dire che sono curiosi e ascoltano su tutti i piani, dalla tattica all'argomento psicologico. Sono contento del lavoro svolto, abbiamo superato il momento difficile del mercato, c'era chi poteva partire e con mia grande gioia è rimasto qua. Questo però ci ha impedito di lavorare con la  squadra che avevo in testa, ma niente scuse perchè da domani si inizia a  fare sul serio".

Siete i favoriti per lo scudetto?

"Siamo tra i favoriti, non i favoriti. Se avessero vinto tutte le favorite d'Europa l'anno scorso, il Napoli non avrebbe vinto. Il mercato non ha cambiato molto la rosa, a parte Kim chi giocava di più è rimasto qua"

Mercato del Napoli? 

"Non ne parlo, parlo dei giocatori che ho a disposizione. Posso parlare di Natan e  Cajuste, gli altri fanno parte di altre squadre. Voglio parlare di  Frosinone-Napoli e non del mercato, di quello se ne occupa il ds  Meluso".

Sta trovando resistenze alla sua voglia di portare novità?

"La squadra non è in una comfort zone, altrimenti non vinci lo scudetto. Forse da quando hanno vinto, potrebbe esserlo: buono dal punto di vista della fiducia ma può essere pericoloso se in modo inconscio porta a un minore livello di 'voglia'. Altrimenti domani diventa complicato"

Le avrei chiesto le sue emozioni, ma ci dica come sta Kvara

"Non vediamo l'ora, ci manca la vera competizione, siamo contenti di iniziare con un avversario che ha tanto entusiasmo, è sempre così quando arrivi in A dalla B. Dobbiamo essere alla loro altezza da questo punto di vista. Kvara? Solo una questione di prudenza. Ha saltato qualche allenamento ed ha giocato 70' l'ultima amichevole. La risonanza di ieri mostra che è tutto normale, ma lui sente un fastidio. Lo riavremo da lunedì o martedì quando riprendiamo"

Inizia la conferenza stampa di Garcia alla vigilia di Frosinone-Napoli, prima giornata di campionato

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