Napoli, Osimhen spera in una convocazione per la sfida all'Atalanta

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Francesco Modugno

Francesco Modugno

Aumentano le speranze dei tifosi del Napoli di vedere  Victor Osimhen fra i convocati per la trasferta di Bergamo. L'attaccante nigeriano continua il suo percorso di avvicinamento alla migliore condizione e i suoi progressi fanno pensare a una possibile chiamata da parte di Mazzarri, pronto al suo nuovo esordio sulla panchina del Napoli. In ripresa anche Zielinski mentre si attende ancora il rientro di Lindstrom e Anguissa dagli impegni con le nazionali

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Ci mette mano. Sistema la difesa. Aggiunge equilibri, idee e interpretazioni sue al 433. Vuole corrano veloci le gambe e il pallone. E ancor di più  i pensieri: che volino alti, ambiziosi. Mazzarri sta facendo suo il Napoli… Un po' alla volta. Come i nazionali ormai quasi tutti rientrati e quelli da rimettere in piedi. Zielinski sta meglio. Il tempo gli restituirà le energie. E Osimhen già calcia e scalcia. 47 giorni fuori; dannazione e voglia di strappare almeno una convocazione. Di esserci a Bergamo. Di tornare. Il centravanti dominante dei momenti più belli. Il 9 in più nella collezione dei  bomber di cui Mazzarri è ricco; di gol e di gioie. 
 

E poi Lindstrom… Che ha preso una botta alla  caviglia e va valutato. Aspettato. Come un po’ in fondo anche il Napoli. C’è curiosità, fiducia, necessità di crederci. Una nostalgia passata che è però futuro. È oggi con un domani. L’allenamento è sempre a tutta. E le urla fanno l'eco. Colloqui individuali e di gruppo. I primi discorsi veri alla squadra. La serenità della maturità. Ma anche e sempre se stesso. Mazzarri. Quel che era e come era. Mazzarri e lo spogliatoio al centro e il resto del mondo fuori. Così faceva le imprese dieci anni fa. E perciò è tornato.