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Ibrahimovic oggi a Milanello dopo il viaggio a Miami

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Silvia Vallini

Lo svedese, senior advisor della proprietà del Milan, è rientrato da Miami ed è andato immediatamente a Milanello per assistere all’allenamento da bordo campo al fianco di Moncada. Intanto, il club riflette sul mercato: cercare un attaccante è un'opportunità, ma non una priorità, con Jovic che ha segnato una doppietta in Coppa Italia contro il Cagliari. In difesa si monitora Brassier del Brest 

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L'ora dell’attacco. Che scocca proprio con il ritorno di Ibrahimovic da Miami e che riporta a gennaio 2020, quando da giocatore lo svedese fece un altro ritorno, da leader di un reparto che necessitava rinforzi. Da allora poche punte acquistate e principalmente oltre i trent’anni. E proprio quando il problema si stava ripresentando, a mercato appena aperto, le risposte improvvise. La prima doppietta di Jovic con il Milan, in attesa della prima in Serie A. Con la Fiorentina ne ha realizzate due, ma entrambe in Conference. E 3 sono i suoi gol nelle ultime 4 di campionato giocate. In particolare, in Coppa Italia, contro il Cagliari, hanno segnato due attaccanti, proprio come contro il Frosinone il 2 dicembre, considerando anche la rete di Pulisic - che pure non è un vice Giroud - e contro l’Atalanta il 9. Tre volte in un mese è accaduto quello che è successo raramente: 7 i precedenti nelle ultime tre stagioni di campionato. Ecco perché cercare un attaccante sul mercato è un’opportunità, ma non una priorità. 

Le prossime mosse

Ecco perché il primo acquisto è stato invece perfezionato in difesa con il ritorno di Gabbia e sempre per quel reparto si monitora Brassier del Brest. Ma in generale è dai giovani che arrivano risorse per far fronte anche ai numerosissimi infortuni di quest’anno. Se contro il Sassuolo qualche perplessità è sorta, dar fiducia ai ragazzi può essere la soluzione, come conferma la vittoria sul Cagliari e come sta dimostrando la Juventus. La dirigenza del Milan vive così giorni di riflessione. Con la calma dettata dall’attacco e con un attaccante in più, in società, per valutare le prossime mosse.