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Maignan, il Consiglio comunale di Udine boccia la cittadinanza onoraria

la decisione

Il Consiglio comunale di Udine ha bocciato la proposta di concedere al portiere rossonero la cittadinanza onoraria dopo i cori razzisti di Udinese-Milan. Sarebbero serviti tre quarti dei voti favorevoli, ma la soglia non è stata raggiunta

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Niente cittadinanza onoraria di Udine a Mike Maignan: la proposta che era stata fatta dopo il “caso” di Udinese-Milan, è stata bocciata dal Consiglio comunale della città friulana. Per far passare la proposta sarebbe servito il voto favorevole dei tre quarti dei consiglieri, soglia che non è stata raggiunta con 25 “sì” e 13 contrari (nessun astenuto).

Le fasi della vicenda

L’idea della cittadinanza onoraria era nata dopo che il portiere del Milan, lo scorso 20 gennaio, era stato oggetto di cori razzisti allo stadio di Udine e aveva lasciato il campo durante la partita, poi ripresa dopo 15 minuti. La curva dell'Udinese è stata squalificata per una giornata, mentre le persone responsabili sono state identificate e bandite per sempre dallo stadio. Tante le manifestazioni di solidarietà e di vicinanza a Maignan. Nel corso di Milan-Bologna la gara è stata interrotta al minuto 16, il numero di maglia di Maignan, con i tifosi che hanno acceso le torce dei propri smartphone per illuminare San Siro mentre sui maxischermi veniva proiettata la celebre frase d Martin Luther King: "L'oscurità non può scacciare le tenebre, solo la luce può farlo".

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