Secondo l'algoritmo c'è un altro Gudmundsson in A

Gilardino l’ha detto: "Un nuovo Gudmundsson serve. Anche se lui è il passato, il presente è e sarà sempre il Genoa". Ma intanto l’allenatore un identikit l’ha tracciato, e deve essere un giocatore in grado di legare i reparti. E sapete cosa dice l'algoritmo? Che un profilo come quello di Gudmundsson in Serie A c'è già. E farebbe proprio al caso del Genoa. Ah, per la cronaca: non dell’ultimo Gudmundsson. Ma di quello che è arrivato dall’AZ Alkmaar e che "Con noi ha fatto un percorso di crescita enorme" ha detto Gilardino. Di chi si parla? Miretti, guarda un po'… Di nuovo, ci viene incontro l’algoritmo. E se viene incontro a noi, è facile pensare che anche il Genoa lo abbia interpellato. La piattaforma Xvalue.ai di Soccerment raccoglie un dato che già vi abbiamo raccontato: l’indice di similarità. Fa capire sia quanto un giocatore assomigli a un altro da un punto di vista puramente asettico e quanto poi effettivamente abbia un rendimento simile in campo. Ecco. Il punto di contatto è davvero incredibile: il Gudmundsson del 2021/22, quello che fino a gennaio ha giocato in Eredivisie, ha una similarità stilistica del 95% al Miretti della stagione 2023/24. E una similarità di rendimento dell’89%. Lo si può capire anche da un rapido confronto tra le heatmap: bene o male le stesse zone di campo occupate e le stesse giocate proposte. Si assomigliano quindi? Sì, eccome. Ed è vero che Gudmundsson ha poi avuto tutta una sua evoluzione. Ma che in partenza fosse un tipo di giocatore e in uscita ne sia diventato un altro, non toglie il fatto che, per rimpiazzarlo, il Genoa punti su un calciatore che gli assomigli. Almeno di base. Perché la notizia è proprio questa. I rossoblù hanno deciso di tornare forte su Miretti dopo che la Juventus ha, a sua volta, deciso di reintegrare McKennie. Per il centrocampista prodotto dell’Under 23 gli spazi di fatto si riducono di molto e ha bisogno di giocare: ha un infortunio alla caviglia che al momento lo tiene fuori dal campo, ma rientrerà molto presto. Ed è la stessa società bianconera che caldeggia una sua possibile partenza, proprio per evitare che resti troppo fermo e che perda una stagione nella speranza di avere uno spazio al momento poco preventivabile. Miretti valuta: sul tavolo ha una proposta del Genoa ma anche un sondaggio del Como. E deve capire quale possa essere la scelta migliore. I liguri insistono, convinti che possa essere proprio quel collante tra centrocampo e attacco richiesto da Gilardino. Non possiamo sapere se davvero l’allenatore abbia visto in lui lo stesso percorso di Gudmundsson. O se lo voglia prevedere davvero. Come non possiamo sapere se, con la partenza dell’islandese, il modulo del Genoa cambierà, tenendo un giocatore come Vitinha a fianco di Pinamonti, che prende nel roster il posto di Retegui. Però resta questa curiosità, che fatichiamo a pensare troppo casuale. Ah, per la cronaca. Gudmundsson è stato pagato 1,5 milioni due anni e mezzo fa, è stato venduto a 28,5 . Ma è arrivato a 25 anni. Miretti ne ha appena compiuti 21. Chissà che percorso potrà avere…