Milan-Napoli, Fonseca: "Possiamo lottare per lo scudetto"

Serie A

E' già vigilia di campionato visto che da domani si gioca il primo turno infrasettimanale della stagione con gli anticipi della 10^giornata di serie A. Spicca il confronto fra Milan e Napoli. L'allenatore rossonero Paulo Fonseca alla vigilia del match rilancia le ambizioni della sua squadra: "I tifosi devono crederci, possimo lottare per lo scudetto". Poi su Leao: "Nessun caso ma non vi dico se giocherà"

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Paulo Fonseca torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli. I rossoneri sono reduci dallo stop forzato per il rinvio del match di Bologna e tornano in campo una settimana dopo il primo successo in Champions League contro il Bruges. Contro il Napoi mancheranno ancora Abraham e Jovic e dunque la prima alternativa a Morata sarà ancora una volta Camarda. Ecco le parole di Fonseca in conferenza stampa

A San Siro arriva il Napoli con grande fiducia...

"Sono fortissimi con un allenatore fortissimo. Sono primi, arrivano qui molto motivati. Ma anche noi siamo motivati per giocare questa partita. Il Napoli è forte, ha vinto bene le partite che ha vinto". 

Si sarebbe potuto gestire meglio i fatti legati al rinvio di Bologna?

"E stato difficile gestire questo momento perché abbiamo fatto allenamento senza sapere se avremmo giocato. Sono state ore difficile anche perché avremmo voluto giocare"

Dal punto di vista tattico come state viste le assenze? E poi è cambiata la percezione intorno a Camarda?

"Volevamo giocare anche per le squalifiche di Reijnders e Theo Hernandez. La squadra si è allenata bene. Ho fiducia in tutti quelli che giocheranno al posto loro. Su Camarda non è cambiato nulla, ha confermato le sue qualità e di avere un futuro"

Come ha visto Leao e se puo' giocare dal primo minuto. Vuole darci formazione?

"Oggi non parlerò di nessuno che giocherà domani, capisco la vostra curiosità. Leao non è un problema nè un caso ma non vi dico se giocherà domani"

Napoli è favorito per la vittoria dello scudetto?

"In questo momento è la più forte, è una delle squadre che può vincere lo scudetto"

"In questo momento è al primo posto: è una delle squadre che può vincere lo Scudetto".

Che sta succedendo a Leao?

"Che l'allenatore non lo sta facendo giocare, perché se lo facessi giocare non ci sarebbero problemi. Ma sono cose normali nel calcio: alcuni giocano, altri no. Io penso sempre a diverse cose quando scelgo. Per me questo è molto normale".

Napoli una delle squadre che può vincere ma il Milan è dentro ancora il discorso scudetto?

"Per me sì, i tifosi devono crederci siamo una squadra forte e in crescita e possiamo lottare per lo scudetto"

Il recupero di Bologna-Milan va a falsare in campionato e Calabria può giocare a sinistra?

"Calabria può giocare a sinistra. Non voglio più parlare di Bologna siamo focalizzati sulla partita di domani"

La sfida con Conte le dà motiviazioni extra visto che era un candidato alla panchina del Milan?

"Mie motivazioni sono rivolte solo al campo e all'essere allenatore del Milan"

Che passo in più si aspetta dalla sua squadra?

"Tante cose, quando analizziamo ultima partita vediamo tutto. Domani sarà una partita diversa, equilibrata, con una squadra che difende molto bene ma abbiamo preparato una partita nel modo giusto. Siamo cresciuti nell'organizzazione difensiva e anche in attacco siamo migliorati. Abbiamo bisogno di giocare di più negli ultimi trenta metri ed è una cosa che dobbiamo migliorare. Penso però che siamo cresciuti in tante cose"

Avere l'asterisco in classifica è penalizzante? Come si gestisce?

"Per me è lo stesso. Magari penalizza chi guarda la classifica, a me non cambia nulla. Capisco però che per i tifosi sia diverso"

Qual è il ruolo ideale di Pulisic per lei?

"Mi piace di più quando gioca più dentro al campo".

Ha visto Inter-Juventus?

"Sì l'ho vista. Gara spettacolare o gara con tanti errori? Entrambe le cose"

Il cambio di Leao contro il Bruges?

"E' stata una scelta che ho fatto in base a quello che pensavo servisse in quel momento della partita. Nessuna punizione". 

Il Milan ha la forza per vincere lo scudetto?

"Sì vogliamo continuare a lottare per vincere lo scudetto. Abbiamo la forza per farlo". 

Domani avrete diverse assenze...

"Io ho fiducia in tutto il gruppo. Non possiamo fare nulla con i giocatori che non ci sono, ma con quelli che ci sono. Io vedo questa cosa come un'opportunità per chi giocherà. Io ho fiducia in tutti i giocatori. Siamo una squadra, non mi interessa i nomi di chi gioca. Domani dobbiamo essere squadra per vincere".

Pavlovic terzino sinistro?

"In nazionale gioca con la difesa a tre. Non credo abbia le caratteristiche per fare il terzino".

Chi teme di più del Napoli?

"Milan e Napoli hanno i giocatori più decisivi sulle fasce". 

Domani può essere la partita della svolta?

"Le vittorie portano vittorie e fiducia. La crescita di una squadra non può dipendere da una partita. Puoi fare una grande partita, ma se poi perdi quella dopo serve a poco". 

Voi allenatori non allenate più i giocatori a difendere?

"Possiamo stare qui a parlare due ore di questo. Se pensiamo alla Serie A, non si può dire che gli allenatori non lavorano difensivamente. Se c'è un campionato in cui si lavora di più difensivamente è la Serie A. Qui si lavora tanto sulla difesa. A me piacerebbe lavorare di più, ma qui non c'è tempo visto che giochiamo solo tre giorni. Per me è importante il lavoro individuale, si lavora tanto sul reparto, ma forse manca un po' il lavoro individuale. I gol subiti in generali arrivano più per errori dei singoli che di squadra. Oggi è più difficile attaccare perchè le squadra si difendono meglio. Faccio un esempio, Barcellona-Bayern Monaco: il Bayern in avanti fa pressione uomo su uomo, a centrocampo non lo fa più. Il Barça ha segnato quando difendevano bassi. Io sono convinto che ora si difenda meglio che in passato".