Serie A, le pagelle ragionate della ventesima giornata

Un colpo di spugna e via l’amarezza per lo smacco nel derby e per la Supercoppa persa. Le altre di ritorno da Riyad pareggiano tutte. Vince solo l’Inter, capitalizzando al massimo l’unico gol di Darmian. Che comincia nel terzetto di difesa e chiude a tutta fascia sulla destra. E soprattutto trova il tap in decisivo, dopo la respinta di STANKOVIC su LAUTARO . E’ lo special di DARMIAN a illuminare una partita piena di attenzione, e anche ricca di interventi risolutivi in difesa. VOTO 7. Si è mosso bene anche FRATTESI, una volta entrato in campo. Si è inserito e ha dettato il passaggio per il 2-0. Poi però ha sprecato, a dimostrazione che, tra ansia di giocare e pensieri di mercato, non sia il suo miglior momento. VOTO 6,5 per le sue incursioni. Il Venezia, comunque, ha fatto soffrire l’Inter e poteva anche pareggiare col diagonale di BUSIO , invece respinto dal palo interno di Sommer. Con la vittoria, l’Inter scavalca l’Atalanta più spenta della stagione. Per una volta, la 'Dea' viene messa sotto da una squadra fisica come l’Udinese. Che con i tre difensori centrali soffoca e poi azzera tutti gli attaccanti buttati in campo, a turno, da Gian Piero Gasperini. Tra i nerazzurri, stoppati ancora prima di entrare in area, nemmeno uno raggiunge la sufficienza. L’unico da applaudire è CARNESECCHI, protagonista di una stagione esaltante , capace di togliere un gol di testa a Bijol. Poi certo, il portiere dell’Atalanta deve ringraziare i pali sulla doppia conclusione, nella stessa azione, del 'Niño' SANCHEZ. Forse non troppo in versione MARAVILLA, sulla seconda traversa, col portiere ancora a terra: VOTO 6, come media tra il palo e la traversa colpiti… Anche Juve e Milan sono state fermate sull’1-1, tutte e due agguantate dopo il vantaggio. La Juve era andata sopra immediatamente, con un bell’assolo di YILDIZ . Ma poi non riesce a sfruttare gli spazi, e nemmeno a gestire bene la partita. Il dodicesimo pareggio in campionato viene firmato da un sinistro di VLASIC , in una partita nella quale il centrocampista di maggior qualità si dimostra sicuramente RICCI: REGISTA da 7 e da Nazionale. Il Milan invece ha tirato molto di più in porta. Di sicuro senza esaltare, ma anche sbattendo la faccia contro l’esordio di CAPRILE, che merita 8 per come si è opposto due volte a PULISIC , a REIJNDEERS e a LEAO , e poi ad Abraham, che per la verità se ne è mangiati due, di gol. La verità è che ABRAHAM è un centravanti di ottima tecnica, che sa giocare a calcio. Ma che ha per il gol lo stesso fiuto che un cane antidroga ha per il tartufo: VOTO 4 per la specializzazione. ZORTEA merita 7. Ma deve offrire, una sera di queste, una cena a MAIGNAN, che il suo tiro lo vede e si prepara a bloccarlo comodamente, prima di lasciarlo passare sotto le mani: VOTO 4.5 all’errore, che toglie due potenziali punti recuperati sulla Juve. Tra le altre in zona Europa, è già tanto che non perda la peggiore Lazio della stagione. Il contraccolpo del derby perso, combinato con le assenze multiple, consente al Como di dominare: 4 occasioni da gol in avvio. Poi però segna la Lazio con DIA, che meriterebbe un 7, se poi nel finale non ostacolasse il tiro a porta vuota di Guendouzi. Per il Como segna CUTRONE, quest’anno sempre incisivo e guizzante. Stavolta capace di infilare in porta , un bel cross di STREFEZZA . VOTO 4 all’arbitro TREMOLADA, che poteva espellere PELLEGRINI , e invece manda fuori TCHAOUNA con due gialli in un minuto. Il secondo per aver subìto un colpo… A conti fatti, Lazio giustamente in 10 uomini. Ma gli errori rimangono due. Che si aggiungono alla naturale incapacità di individuare i falli. La, Roma che il derby lo ha vinto, si è portata l’entusiasmo a Bologna. Anche grazie a quello SAELEMAEKERS non sbaglia una prestazione e segna come mai gli era capitato in carriera. Certo, nell’occasione viene omaggiato dall’ex compagno SKORUPSKI . Ma il suo rientro dall’infortunio, coinciso con l’arrivo di Ranieri, ha dato una grande mano alla Roma. Il suo gol sembrava aver indirizzato la partita, ma il Bologna ha reagito immediatamente col gol di DALLINGA, con il rigore di FERGUSON e con ODGAARD che sembrava il più bravo di tutti. Dopo il sorpasso, il Bologna ha avuto la possibilità di chiudere la storia in contropiede. Ma i palloni passavano da ORSOLINI che, entrato dalla panca, ha solo cercato il gol invece di sfruttare spazio e superiorità numerica: 5.5 al suo sinistro perché stavolta non fa gol, 4 alla strategia perché la palle si deve anche passare. Il Bologna alla fine non chiude e la Roma pareggia su rigore a tempo scaduto. Lo segna con grande freddezza DOVBYK, molto bravo: lo calcia da 7. Della lotta salvezza, protagonista settimanale è KRSTOVIC, centravanti combattente, che tira appena può. Nella trasferta di Empoli mette insieme la prima doppietta in serie A, assieme ad altre giocate vigorose: 7.5 MERITATO AMPIAMENTE. Più equilibrata la sfida tra Genoa e Parma, alla fine decisa da una carambola che fa impennare un rasoterra di FRENDRUP . Ma il grifone più bravo è stato MIRETTI , bravissimo nelle transizioni e nelle imbucate, una delle quali favorisce la conclusione che decide la partita. Chiude il Napoli, per rubare punti a tutti e mantenere le distanze sull’Inter. Contro il Verona segna subito e non mette mai in discussione la propria vittoria. Con una squadra che comincia a ripetere fedelmente il proprio spartito: DI LORENZO , gioca stabilmente da interno e cerca l’uno-due per arrivare in porta come in occasione del vantaggio. LUKAKU , segna di meno, ma è la sponda perfetta per mandare in porta gli altri: NERES , che dribbla chiunque prima di depositare in mezzo solo palloni pericolosi, e ANGUISSA, che riempie l’area di rigore in attacco e ripiega sulla fascia destra. Manca due gol prima di segnarne uno bellissimo con un sinistro da fuori: già a quota 4, mai gli era successo. LA SUA GENEROSITA’ E’ DA 8 ma è chiaro che la sua trasformazione in goleador, in una squadra che gioca a memoria, ha una firma precisa: ANTONIO CONTE, VOTO 8.

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Stefano De Grandis