Con un gol all’81’ di Thuram, i nerazzurri vincono a San Siro e si riprendono la vetta della classifica. L’Inter gioca bene e domina per lunghi tratti, ma fatica a sbloccare nonostante le diverse occasioni create. Le migliori per Calhanoglu (traversa dopo 6’), Thuram (grande riflesso di Rui Patricio a salvare) e Dimarco, mente la Roma si vede solo una volta, nella ripresa: Sommer salva su Cristante. Fischiatissimo l’ex Lukaku, fin dal riscaldamento e poi a ogni tocco di palla
33' - Giallo per Pavard, che cerca una conclusione acrobatica pericolosa, colpendo Bove alla testa. Da applausi comunque l'azione con cui, partendo da Sommer e con una serie di tocchi quasi tutti di prima, l'Inter era arrivata nell'area della Roma e poi al tiro.
30' - L'Inter ha avuto il 74.1% di possesso palla negli ultimi 15 minuti. Roma ancora mai pericolosa in attacco, i giallorossi non escono dalla loro metacampo e quando lanciano lungo perdono la palla
28' - Non si placa la pioggia di fischi ogni volta che Lukaku tocca palla, anche palloni poco pericolosi spalle alla porta, ma anche ogni volta che la difesa della Roma indirizza verso di lui un lancio lungo
24' - Ci prova Mkhitaryan, un altro ex, da fuori area al volo: bella coordinazione ma palla alta
23' - Continua a soffrire la Roma, che in attacco non si è ancora mai vista. Sulla destra Dumfries e Barella stanno creando i pericoli maggiori
16' - Ancora un'occasione per l'Inter! Dimarco si inserisce in area e viene premiato con una pallone in verticale per lui. Conclusione con l'esterno sinistro a cercare il palo lontano col tiro a giro, ma la palla esce di poco
15' - Tutto nasce da una grande azione di Dumfries che sulla destra dribbla ripetutamente Zalewski e poi crossa in mezzo. La palla finisce a Thuram che da due passi trova la porta ma anche lo straordinario riflesso di Rui Patricio, che para con il piede
13' - Ancora Thuram protagonista in area, ma secondo Mancini si libera con un fallo, che non viene concesso. Il capitano giallorosso protesta in maniera eccessiva e viene punito con il giallo
10' - Thuram pericoloso in area, con un dribbling fintando il tiro di destro e andandosene via a sinistra, prima di essere bloccato. Tutto sotto gli occhi del papà Lilian, presente anche lui in tribuna
6' - Inter vicina al vantaggio! Calhanoglu scrica un gran destro dal limite, coordinandosi benissimo da posizione decentrata. Palla in diagonale che si stampa sulla traversa
Nonostante il divieto, i fischietti sono comunque entrati a San Siro e potrebbero costituire un "fattore". C'è un precedente storico, quando Ronaldo, con la maglia del Milan, sfidò nel derby l'Inter: a un tratto il brasiliano si fermò pensando a un fischio dell'arbitro durante la partita, ma il fischio proveniva dagli spalti. Tanti, comunque, i fischietti sequestrati fuori dallo stadio
Nel frattempo, in tribuna stampa, Mourinho ha preso le sue precauzioni per evitare di finire nel mirino dei fotografi a ogni sua espressione
Lukaku sul pallone pronto a battere il calcio d'inizio: pioggia di fischi per lui e cori
Tantissimi fischi per Lukaku inquadrato sui maxi schermi durante l'inno della Serie A. Poi il saluto tra i giocatori, con il belga che ha salutato dando la mano a tutti gli ex compagni, compreso l'amico Lautaro, compagno di tante esultanze quando componevano la LuLa
Lautaro Martinez e Mancini guidano le squadre in campo, precedute dall'arbitro di questa sera, che è Maresca
Squadre pronte nel tunnel degli spogliatoi, a breve l'ingresso in campo!
In attesa dell'ingresso in campo, diamo di nuovo uno sguardo alle formazioni ufficiali:
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. S. Inzaghi
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Zalewski; Lukaku, El Shaarawy. All. Mourinho
Dopo averlo già fatto in due occasioni (l'ultima in Europa League, all'Olimpico contro lo Slavia Praga), Mourinho, da squalificato e impossibilitato ad andare in panchina, ha scelto ancora una volta di seguire il match dalla tribuna stampa, anziché dalla classica tribuna o dal pullman della squadra come fatto l'anno scorso.
Finito il riscaldamento delle squadre, che sono rientrate negli spogliatoi e a breve riappariranno dal tunnel...