Il Genoa è rimasto imbattuto nelle ultime due sfide contro la Juventus in Serie A (1 vittoria, 1 pareggio) e non registra una serie senza sconfitte più lunga contro la Vecchia Signora da un periodo compreso tra febbraio 1990 e ottobre 1991 (serie di quattro in quel caso).
Juventus-Genoa 0-0, gli highlights: due pali dei bianconeri, espulso Vlahovic
Prosegue il momento no dei bianconeri, al secondo pareggio consecutivo e con una sola vittoria nelle ultime 8 giornate. Allo Stadium la Juve non va oltre lo 0-0 con il Genoa, creando pochissimo nel primo tempo e risvegliandosi nella ripresa: Iling prende un palo, Kean lo imita al 90’. Nel recupero espulso Vlahovic per proteste. Delude Chiesa, sostituito al 58’ e uscito contrariato. Sfuma il sorpasso in classifica al Milan, che ora può allungare rafforzando il suo secondo posto
La situazione in classifica
La Juventus gioca per provare a riprendersi il secondo posto in classifica, dopo essere stata sorpassata dal Milan. I rossoneri saranno poi chiamati a rispondere nella gara delle 15 contro il Verona. Il Genoa a metà classifica prova a replicare alle vittorie di Monza e Torino, che lo precedono. Mentre, alle sue spalle, si è avvicinato il Lecce
La formazione del Genoa
Gilardino schiera il tridente, con l’inserimento di Vitinha in aggiunta a Retegui e Gudmundsson. Vedremo se con Vitinha e Gudmundsson leggermente arretrati o se larghi e sulla stessa linea di Retegui per un tridente puro. Sabelli è squalificato, c’è Spence a destra con Messias a sinistra. In difesa recupera Vasquez
GENOA (3-4-2-1): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spence, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Vitinha; Retegui. All. Gilardino
La formazione della Juventus
In attacco si ricompone il tandem Vlahovic-Chiesa, con il primo che torna dalla squalifica scontata contro l’Atalanta. Fuori Milik, che ha riportato una lesione all’adduttore della coscia sinistra e ne avrà per almeno un mese. A centrocampo confermato Miretti (Rabiot è recuperato ma parte dalla panchina), a sinistra torna dal 1’ Kostic, preferito a Iling Junior. Gatti-Bremer-Danilo in difesa
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri
La gara di andata tra Juventus e Genoa è terminata 1-1 e solo due volte queste due squadre hanno pareggiato entrambi gli incontri stagionali in Serie A: nel 1936/37 (sotto la guida rispettivamente di Virginio Rosetta e Hermann Felsner) e nel 2011/12 (con Antonio Conte e Alberto Malesani prima e Pasquale Marino poi sulle panchine).
La Juventus è imbattuta da 19 gare casalinghe di fila contro il Genoa in Serie A (15 vittorie, 4 pareggi) e in questo parziale ha subito in media soltanto 0.6 gol a partita, mantenendo la porta inviolata 10 volte, inclusa la sfida più recente (2-0, il 5 dicembre 2021).
Nelle ultime sette giornate (dall’inizio del 22° turno), la Juventus ha raccolto sei punti (1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte) e solo quattro squadre hanno avuto un rendimento inferiore; inoltre, i bianconeri hanno subito due gol in ciascuna delle ultime quattro gare e non arrivano a cinque dal marzo 1962.
Il Genoa arriva da due sconfitte di fila in Serie A e in questo campionato non ha mai incassato tre ko di fila; più in generale, il Grifone ha perso tre delle ultime cinque gare (1 vittoria, 1 pareggio), le stesse sconfitte incassate nelle precedente 14 giornate (5 vittorie, 6 pareggi).
Il Genoa non ha vinto nessuna delle ultime 20 partite contro squadre nelle prime tre posizioni ad inizio giornata in Serie A (5 pareggi, 15 sconfitte); l’ultimo successo del genere è stato proprio contro la Juventus, curiosamente nello stesso giorno della prossima sfida: 17 marzo 2019, un 2-0 sotto la guida di Cesare Prandelli contro i bianconeri di Massimiliano Allegri.
Da un lato la Juventus ha registrato 21 attacchi in contropiede in questo campionato (meno solo di Inter con 30 e Napoli a quota 23), dall’altro il Genoa è ultimo in questa graduatoria con solo otto attacchi del genere (al pari di Fiorentina e Frosinone).
Solo Olivier Giroud (otto) ha più assist di Weston McKennie (sette) in questa Serie A; in particolare, il calciatore statunitense ha partecipato con quattro passaggi vincenti a quattro delle ultime sei reti della Juventus in campionato.
Albert Gudmundsson ha segnato in ciascuna delle sue prime due presenze contro la Juventus in Serie A: nell’era dei tre punti a vittoria (1994/95), l’unico giocatore che è riuscito a segnare in tutte le sue prime tre sfide ai bianconeri nella competizione è stato Mauro Icardi, tra il 2013 e il 2015 – in rete in tutti i suoi primi cinque confronti contro questa avversaria, due con la maglia della Sampdoria e tre con l’Inter.
Dusan Vlahovic è andato a segno in ciascuna delle ultime sette presenze contro squadre che iniziavano la giornata nella parte bassa della classifica di Serie A, realizzando ben 10 gol; l’ultima sfida di questo tipo in cui è rimasto senza segnare risale proprio al match d’andata contro il Genoa, il 15 dicembre scorso.