Finisce 0-0: la Juve colpisce 2 pali nella ripresa ma non sfonda
Juventus-Genoa 0-0, gli highlights: due pali dei bianconeri, espulso Vlahovic
Prosegue il momento no dei bianconeri, al secondo pareggio consecutivo e con una sola vittoria nelle ultime 8 giornate. Allo Stadium la Juve non va oltre lo 0-0 con il Genoa, creando pochissimo nel primo tempo e risvegliandosi nella ripresa: Iling prende un palo, Kean lo imita al 90’. Nel recupero espulso Vlahovic per proteste. Delude Chiesa, sostituito al 58’ e uscito contrariato. Sfuma il sorpasso in classifica al Milan, che ora può allungare rafforzando il suo secondo posto
Non c'è più "l'effetto Stadium"
Sette punti nelle ultime 8, ma preoccupa anche l'andamento in casa. Ecco le ultime 5 allo Stadium:
- Juventus-Empoli 1-1
- Juventus-Udinese 0-1
- Juventus-Frosinone 3-2
- Juventus-Atalanta 2-2
- Juventus-Genoa 0-0
6 punti in 5 partite in casa
Il momento no della Juventus
Diventano 3 di fila le partite senza vittoria della Juve (una sconfitta e due pareggi). Un solo successo nelle ultime 8, quello ottenuto nel recupero contro il Frosinone
E in classifica adesso...
Mancato sorpasso ai danni del Milan, che ora può allungare se batte il Verona (calcio d'inizio alle 15)
Espulso Vlahovic per proteste esagerate
93' - Vlahovic sbraccia su Martinez in presa alta, fallo ischiato contro l'attaccante e giallo per proteste. Vlahovic non si placa dopo il primo giallo, prosegue nelle proteste e ne prende un altro, venendo espulso. Salterà la Lazio dopo la sosta
90' - Cinque minuti di recupero
Ancora un palo della Juve: Kean
90' - Kean dal limite scarica col destro, ma la palla finisce sul palo. Il secondo per la Juve
85' - Bani si fa male e non ce la fa, entra Cittadini. Bohinen per Badelj l'altro cambio
82' - Kean per Cambiaso, Allegri rafforza l'attacco
79' - Ankeye per Retegui. Cambio in attacco per Gilardino, che resta con il tridente
78' - Dentro Weah per Miretti nella Juventus
75' - Ancora Cambiaso per Vlahovic, nuova girata di testa in acrobazia - questa volta molto difficile - e palla fuori
70' - Doppio cambio Genoa: Malinovskyi e Strootman per Gudmundsson e Frendrup
69' - Occasione Juve! Cross di Cambiaso, girata di testa di Vlahovic che sfiora il palo. Juve decisamente più vivace dopo i cambi
Palo di Iling Junior
67' - Iling calcia in diagonale, Martinez si allunga alla sua sinistra ma non la tocca. Palla sul palo e arbitro che assegna il corner vedendo una deviazione del portiere (in realtà è ingannato da un rimbalzo che la palla fa davanti a Martinez)
65' - Rabiot scappa a Vitinha, che lo mette giù. Giallo
Chiesa esce contrariato
Cambio per scelta tecnica nel caso di Chiesa e Kostic. Chiesa esce visibilmente contrariato. Alegri gli offre un "cinque", ma poi deve "deviare" optando per una pacca sulla spalla. McKennie fuori invece per un dolore alla spalla che lo tormenta da tempo
58' - Alla fine i cambi di Allegri arrivano: entrano Iling, Yildiz e Rabiot, fuori Kostic, Chiesa e McKennie. Non cambia nulla tatticamente
58' - Giallo di Cambiaso, fallo su Vasquez
57' - Ora il Genoa ha allentato la pressione con una lunga serie di passaggi in orizzontale ha tenuto palla per lunghi secondi, per respirare, anziché provare l'affondo
52' - Juve ora in pressione, tutto il Genoa indietro a proteggere la sua area
46' - Nessun cambio, ma la Juve sembra essere rientrata con un atteggiamento diverso e va subito all'attacco. Vasquez chiude su un tiro in area di Gatti. Ma Allegri ce l'ha con Vlahovic e Chiesa, entrambi troppo fermi nell'occasione
Rientrano in campo le squadre
Nell'intervallo sta continuando a scaldarsi Yildiz. Allegri non ha nascosto il suo disappunto per diverse giocate di Chiesa
Il Genoa non ha trovato la rete nel primo tempo in sette delle ultime otto gare in Serie A, anche se nelle precedenti due aveva sempre subito due reti nella prima frazione (vs Inter e Monza)
Il riassunto del primo tempo
La Juve esce tra i fischi dello Stadium (mentre la curva contesta chi fischia, difendendo la squadra): i bianconeri hanno creato pochissimo nel primo tempo, con Gatti l'uomo più pericoloso con un velleitario tiro dai 25 metri e una deviazione a centroarea con girata su cross teso di Kostic, deviata in corner. Per il resto, tanti errori individuali - da entrambe le parti - e un'intesa tra Vlahovic e Chiesa che sembra non esserci: mai pericolosi i due attaccanti della Juve, con il secondo sempre raddoppiato e spesso triplicato quando si allarga a sinistra. Per il Genoa, molto vivace Vitinha, ma anche qui pochi pericoli: l'unico su una palla messa nel mucchio da Gudmundsson, con Bani che spizza di testa e fa volare Szczesny
0-0 tra Juve e Genoa alla fine del primo tempo
45' - Un minuto di recupero
44' - la Juve riparte bene con Danilo che avvia l'azione a metacampo, poi Miretti trova Vlahovic che scappa in posizione centrale e alla fine serve profondo Chiesa, che è a sinistra ma non può arrivare sul pallone troppo lungo del compagno. Poi i due si dicono qualcosa, con Vlahovic che lancia un'occhiataccia a Chiesa, da cui si aspettava probabilmente uno scatto
40' - Messias ci prova dal limite con il destro, alto sopra alla traversa
39' - Chiesa perde palla in attacco, Vitinha riparte in fascia sulla destra e Danilo lo stende. Giallo
37' - Duello Chiesa-Spence, con il primo che cade appena fuori dall'area toccato dall'avversario. Giua assegna l'angolo, il Var non può intervenire perché non si sarebbe trattato di rigore
32' - E' ancora Gatti il più pericoloso per la Juve: Kstic a sinistra arriva in fondo e mette in mezzo rasoterra, Gatti è al posto giusto e trova la girata, deviata in corner
30' - McKennie a destra trova spazio e se ne va pericolosamente, grande lavoro in fase difensiva di Messias, che torna su di lui, gli ruba palla e lo costringe al fallo: McKennie lo tira per i pantaloncini, Gilardino chiede il giallo
27' - Miretti, il più attivo tra i suoi, si libera con una grande giocata in tunnel, si allarga a sinistra e poi serve Gatti, centralmente al limite dell'area: rasoterra che Martinez para senza problemi
24' - Allegri infuriato con Chiesa e Kostic, che non fanno quello che chiede loro. L'allenatore prova allora a stimolarli con una mossa forse psicologica, mandando immediatamente a scaldarsi Yildiz e Iling, i loro possibili sostituti
23' - Vitinha taglia il campo da destra, accentrandosi e portandosi via un paio di avversari. Poi apre a destra per Retegui che dal limite scarica il destro, cercando l'incrocio. Potente ma fuori
21' - Miretti si inserisce in area dopo un bel traingolo al limite con Chiesa. Poi non riesce a trovare il momento del tiro e quando gli si para davanti Bani prova un dribbling lasciandosi però andare a terra. Giua lascia correre
17' - Grande ripartenza di Gudmundsson a destra, ma Kostic si lancia al suo inseguimento, non lo molla e alla fine lo chiude arrivati quasi alla bandierina. Nel contrasto, giudicatto regolare dall'arbitro, Gudmundsson resta a terra e si rialza dopo qualche istante, con l'intervento dello staff medico
15' - Ripartenza veloce della Juve a destra con Cambiaso, che poi sbaglia al momento del passaggio al centro nel tentativo di servire Vlahovic
8' - Giua richiama Danilo e Retegui e li ammonisce solo verbalmente: prime scintille in campo dopo che l'attaccante del Genoa aveva impedito a Szczesny di far ripartire veloce l'azione dopo la parata, ostacolandolo
Szczesny salva su Bani
7' - Prima chance per il Genoa: Gudmundsson calcia in area una palla molto tagliata, Bani e Gatti nel mucchio ci vanno di testa e ne esce una deviazione pericolosa verso la porta, con Szczesny attento a deviare in angolo con una parata non semplice

3' - Pallaccia di Messias, che con un retropassaggio quasi da metacampo mette in difficoltà Martinez, pressato da Vlahovic e costretto a un rinvio in tutta fretta
Come si schiera il Genoa
1' - Messias confermato a tutta fascia a sinistra, Gudmundsson sembra partire alle spalle delle due punte, Retegui e Vitinha, che giocano molto vicini tra loro
Inno della Serie A allo Stadium, poi il saluto tra i giocatori. I capitani sono Danilo e Badelj, l'arbitro è Giua
Annunciate le formazioni ufficiali allo Stadium
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri
GENOA (3-4-2-1): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spence, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Vitinha; Retegui. All. Gilardino
Vlahovic prova le punizioni e...
Vlahovic e Chiesa gli ultimi a lasciare il campo per rientrare negli spogliatoi. Vlahovic ha provato anche le punizioni: una splendida in particolare...
Ottolini sul rinnovo di Gilardino
Marco Ottolini (ds Genoa) ha parlato a Sky prima del match del futuro di Gilardino: "Abbiamo già iniziato ad affrontare il discorso del rinnovo ma siamo concentrati sulle partite che mancano. De Winter? Sarà del Genoa, l'obbligo di riscatto scatterà a condizioni che sono abbastanza facili da raggiungere. Contenti della sua convocazione nella nazionale belga"
Giuntoli su ritiro, rinnovi e prestiti
Cristiano Giuntoli (ds Juventus) a Sky sul "ritiro", inusuale per la Juventus: "Idea condivisa con i ragazzi, siamo stati contenti di stare insieme: per noi questa è una partita importante, siamo convinti che il ritiro possa essere servito. La Juve sarà sempre una squadra competitiva: ovviamente ci sarà da rispettare un bilancio ma faremo il meglio. Siamo contenti di aver raggiunto il Mondiale per club. Rinnovi? Parliamo spesso coi ragazzi, Rugani in scadenza è un ragazzo straordinario e per noi un valore aggiunto". Sui prestiti, invece: "Soulè? Contenti di lui ma anche degli altri in prestito, vedremo alla fine quali saranno le esigenze sue e nostre"
Chiesa: "Conta tornare a vincere"
Proprio Federico Chiesa, prima della partita, ha parlato così a Sky: "Il ritiro? Decisione proposta dal mister martedì e noi abbiamo detto di sì per trovare più concentrazione e voglia, che c'erano già, ma non erano arrivati i risultati e alla Juventus conta vincere ed è quello che dà entusiasmo. Nelle ultime 10 partite voglio migliorare il mio score (è a 7 gol, a 1 dalla sua migliore stagione in A, ndr), ma aiutando la squadra"
Piccolo stop nel riscaldamento per Chiesa ma nessun problema
Le immagini di Sky riprendono lo staff medico della Juventus che, nel corso del riscaldamento, interviene per un problema al costato a Chiesa, che ha interrotto per qualche minuto la seduta. In realtà nulla di preoccupante, si trattava solo di una fitta al costato e l'attaccante ha immediatamente ripreso il torello con i compagni
Azzurri contro
Chiesa contro Retegui, oggi: scontro tra due attaccanti azzurri convocati da Spalletti per le prossime due amichevoli dell'Italia. Con 3 novità assolute
Chi tira i rigori nel Genoa?
Gudmundsson si racconta a Sky dopo la "discussione" con Retegui per calciare l'ultimo rigore contro il Monza (poi fallito da Gudmundsson): "Al Genoa abbiamo grandi specialisti ed entrambi vorremmo tirarli. Il mio nome era il primo sulla lista... ma capisco Mateo"
Genoa a trazione anteriore: i commenti
Anche il nostro Paolo Aghemo, inviato allo Stadium, conferma che sarà un Genoa "sfrontato", con una prima assoluta: il tridente. Messias, solitamente schierato a destra, va a sinistra, in aggiunta ai tre davanti: Gudmundsson, Vitinha; Retegui. Marco Bucciantini in studio commenta: "E' una squadra impossibile da immaginare finché non la vedremo schierata in campo. Tutti insieme non si sono mai visti". Così invece Gianfranco Teotino: "Ammirato dalla decisione di Gilardino: solitamente gli allenatori italiani nei momenti di difficoltà mettono un difensore in più, non un attaccante. Specie in casa della Juventus...".
Si rivede anche De Sciglio
Era out dal 3 maggio scorso, oggi Allegri lo ritrova tra i convocati dopo il grave infortunio al ginocchio: in panchina con la Juventus oggi si rivede Mattia De Sciglio
L'arrivo allo Stadium della Juventus
Genoa con la maglia "gold"
Non ci sono cellulari nello spogliatoi del Genoa, che però oggi scende in campo con la divisa "gold"
La situazione in classifica
La Juventus gioca per provare a riprendersi il secondo posto in classifica, dopo essere stata sorpassata dal Milan. I rossoneri saranno poi chiamati a rispondere nella gara delle 15 contro il Verona. Il Genoa a metà classifica prova a replicare alle vittorie di Monza e Torino, che lo precedono. Mentre, alle sue spalle, si è avvicinato il Lecce
La formazione del Genoa
Gilardino schiera il tridente, con l’inserimento di Vitinha in aggiunta a Retegui e Gudmundsson. Vedremo se con Vitinha e Gudmundsson leggermente arretrati o se larghi e sulla stessa linea di Retegui per un tridente puro. Sabelli è squalificato, c’è Spence a destra con Messias a sinistra. In difesa recupera Vasquez
GENOA (3-4-2-1): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Spence, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson, Vitinha; Retegui. All. Gilardino
La formazione della Juventus
In attacco si ricompone il tandem Vlahovic-Chiesa, con il primo che torna dalla squalifica scontata contro l’Atalanta. Fuori Milik, che ha riportato una lesione all’adduttore della coscia sinistra e ne avrà per almeno un mese. A centrocampo confermato Miretti (Rabiot è recuperato ma parte dalla panchina), a sinistra torna dal 1’ Kostic, preferito a Iling Junior. Gatti-Bremer-Danilo in difesa
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri
Il Genoa è rimasto imbattuto nelle ultime due sfide contro la Juventus in Serie A (1 vittoria, 1 pareggio) e non registra una serie senza sconfitte più lunga contro la Vecchia Signora da un periodo compreso tra febbraio 1990 e ottobre 1991 (serie di quattro in quel caso).
La gara di andata tra Juventus e Genoa è terminata 1-1 e solo due volte queste due squadre hanno pareggiato entrambi gli incontri stagionali in Serie A: nel 1936/37 (sotto la guida rispettivamente di Virginio Rosetta e Hermann Felsner) e nel 2011/12 (con Antonio Conte e Alberto Malesani prima e Pasquale Marino poi sulle panchine).
La Juventus è imbattuta da 19 gare casalinghe di fila contro il Genoa in Serie A (15 vittorie, 4 pareggi) e in questo parziale ha subito in media soltanto 0.6 gol a partita, mantenendo la porta inviolata 10 volte, inclusa la sfida più recente (2-0, il 5 dicembre 2021).
Nelle ultime sette giornate (dall’inizio del 22° turno), la Juventus ha raccolto sei punti (1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte) e solo quattro squadre hanno avuto un rendimento inferiore; inoltre, i bianconeri hanno subito due gol in ciascuna delle ultime quattro gare e non arrivano a cinque dal marzo 1962.
Il Genoa arriva da due sconfitte di fila in Serie A e in questo campionato non ha mai incassato tre ko di fila; più in generale, il Grifone ha perso tre delle ultime cinque gare (1 vittoria, 1 pareggio), le stesse sconfitte incassate nelle precedente 14 giornate (5 vittorie, 6 pareggi).
Il Genoa non ha vinto nessuna delle ultime 20 partite contro squadre nelle prime tre posizioni ad inizio giornata in Serie A (5 pareggi, 15 sconfitte); l’ultimo successo del genere è stato proprio contro la Juventus, curiosamente nello stesso giorno della prossima sfida: 17 marzo 2019, un 2-0 sotto la guida di Cesare Prandelli contro i bianconeri di Massimiliano Allegri.
Da un lato la Juventus ha registrato 21 attacchi in contropiede in questo campionato (meno solo di Inter con 30 e Napoli a quota 23), dall’altro il Genoa è ultimo in questa graduatoria con solo otto attacchi del genere (al pari di Fiorentina e Frosinone).
Solo Olivier Giroud (otto) ha più assist di Weston McKennie (sette) in questa Serie A; in particolare, il calciatore statunitense ha partecipato con quattro passaggi vincenti a quattro delle ultime sei reti della Juventus in campionato.
Albert Gudmundsson ha segnato in ciascuna delle sue prime due presenze contro la Juventus in Serie A: nell’era dei tre punti a vittoria (1994/95), l’unico giocatore che è riuscito a segnare in tutte le sue prime tre sfide ai bianconeri nella competizione è stato Mauro Icardi, tra il 2013 e il 2015 – in rete in tutti i suoi primi cinque confronti contro questa avversaria, due con la maglia della Sampdoria e tre con l’Inter.
Dusan Vlahovic è andato a segno in ciascuna delle ultime sette presenze contro squadre che iniziavano la giornata nella parte bassa della classifica di Serie A, realizzando ben 10 gol; l’ultima sfida di questo tipo in cui è rimasto senza segnare risale proprio al match d’andata contro il Genoa, il 15 dicembre scorso.