Spezia, Di Carlo: "Siamo di nuovo in carreggiata"

Serie B
Domenico Di Carlo e Diego Fabbrini - Spezia (lapresse)
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L'allenatore bianconero felice per la vittoria esterna contro l'Hellas: "Abbiamo giocato con personalità, per il cambio di modulo ho sfruttato gli insegnamenti di Gasperini". Obiettivo playoff: "Ora dobbiamo mantenere alta la concentrazione"

Una splendida vittoria esterna che rilancia le ambizioni dello Spezia. Al Bentegodi, contro l’Hellas Verona, i bianconeri strappano un’inattesa vittoria, sfoderando una prestazione di carattere contro una delle grandi candidate al salto in Serie A. "Abbiamo giocato con personalità, sapevamo che dovevamo fare qualcosa di diverso rispetto alle ultime partite, soprattutto in difesa”, ha detto Domenico Di Carlo al termine della gara. “Abbiamo mostrato compattezza, siamo ripartiti con lo spirito giusto”. Atteggiamento tattico nuovo per fronteggiare un avversario temibile: “Ho cambiato modulo per sfidare Verona a viso aperto, con Maggiore dietro Granoche e Piccolo. Conosco bene questo gruppo e il valore dei singoli giocatori, era importante ripartire e ci siamo rimessi in carreggiata per i playoff”.

Obiettivo playoff - Lo Spezia, dopo qualche settimana di indecisione, si è portato a soli due punti dalla zona valida per i playoff di Serie B: “Dobbiamo mantenere la concentrazione alta anche nelle prossime partite, perché non solo contro l'Hellas ci devono essere grandi stimoli”, ha continuato Di Carlo. “Ho pensato al cambio di modulo per diverso tempo, eravamo un po' troppo piatti nell'ultimo periodo e oggi ho deciso di cambiare. Ho sfruttato gli insegnamenti di Gasperini, la mia squadra non ha rinunciato ad attaccare, infatti De Col e Migliore giocavano molto alti sulle fasce. Dopo la sconfitta con il Benevento, in cui abbiamo subito tre gol con un tiro, volevamo riscattarci e lo abbiamo fatto concedendo poco agli avversari. Abbiamo rischiato di subire il pareggio di Pazzini ma meritavamo la vittoria perché siamo riusciti a creare diversi presupposti per segnare”. Sulle contestazioni: “Il pubblico spezzino è caloroso, soffre nella sconfitta però quando riesci a trascinarlo si compatta e ci sta vicino. Qualche dirigente, invece, ha valutato frettolosamente, bisogna avere equilibrio in campo e fuori, non istigare. La vittoria è per i ragazzi e i tifosi, dobbiamo lottare insieme".