Terremoto in casa Cagliari a pochi giorni dalla gara casalinga con la Reggina: sollevato dall'incarico il direttore sportivo, Stefano Capozucca. Anche il direttore generale Mario Passetti ha salutato il club rescindendo consensualmente il contratto
Rivoluzione in casa Cagliari. Il presidente Tommaso Giulini ha deciso di sollevare dall’incarico il direttore sportivo Stefano Capozucca e, a nemmeno 24 ore di distanza, anche il direttore generale Mario Passetti saluta il club rescindendo consensualmente il contratto. Quest’ultima figura legatissima al Cagliari da ben 8 anni e allo stesso presidente Giulini che nel 2014 lo aveva scelto come responsabile della comunicazione e marketing del club. Giornate di riflessioni e poi di decisioni drastiche divulgate attraverso due comunicati nel sito della società. Questa mattina peraltro si è anche riunito il consiglio d’amministrazione e non si escludono ulteriori decisioni.
Cosa sta succedendo a Cagliari
Capozucca saluta Cagliari per la seconda volta dopo essere arrivato nella precedente retrocessione del 2015 insieme all’allenatore Massimo Rastelli. Insieme erano riusciti a far tornare il Cagliari in Serie A nel giro di un anno e ad ottenere il miglior piazzamento dell'era Giulini nella l'anno seguente all'undicesimo posto. Problema di gestione dello spogliatoio? Divergenze di vedute col presidente e con altri membri dello staff di Liverani? Responsabilità sul mercato? Sebbene molti giocatori siano stati voluti dall’allenatore Liverani, si pensi a Mancosu, Lapadula, Falco, tutti giocatori già allenati da Liverani ai tempi del Lecce. La società al momento non si esprime. Il posto per ora resta vacante, ma non si esclude che Roberto Muzzi possa allargare i propri orizzonti di club manager, pur non potendo rivestire, per ora, il ruolo di nuovo ds.
La posizione dell'allenatore
Ma la stessa posizione dell’allenatore del Cagliari adesso è in bilico, il presidente si aspetta di più da una squadra costruita per tornare subito in serie A la prossima gara contro la Reggina potrebbe rivelarsi quella decisiva in merito alla sua permanenza.