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Genoa, si Gila pagina: “Orgoglioso e motivato, abbiamo lavorato con entusiasmo”

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photo: Twitter @GenoaCFC

L'allenatore ad interim del Genoa, dopo l'esonero di Blessin, pronto al debutto a Marassi contro il Sudtirol: "Non vedo l'ora di entrare allo stadio Ferraris, sono orgoglioso e motivato, abbiamo lavorato con entusiasmo e ho trovato un gruppo con voglia e disponibilità"

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Orgoglioso e motivato, con una grande voglia di tornare allo stadio Ferraris, che ha già conosciuto da giocatore rossoblu: le prime parole da allenatore del Genoa di Alberto Gilardino arrivano alla vigilia della sfida di Marassi contro il Sudtirol. Chiamato nella mattinata di martedì a guidare la squadra ad interim, dopo l’esonero di Alexander Blessin, dopo due soli giorni di lavoro con la squadra per Gila è già tempo di pensare alla prima gara da allenatore di Serie B. "Sono orgoglioso e motivato di fronte a questa nuova esperienza -queste le parole dell’ex allenatore della Primavera rossoblu riportate sul profilo Twitter del Grifone- Ho trovato un gruppo con grande voglia e disponibilità: in questi due giorni abbiamo lavorato con entusiasmo. Domani in campo serviranno umiltà e sacrificio, contro una squadra molto ben organizzata, per riuscire a imporre la nostra identità. Non vedo l’ora di entrare al Ferraris”.

La terza vita genoana di Gilardino

I numeri di Alberto Gilardino parlano per lui: 514 partite e 188 gol in Serie A, una Champions vinta con il Milan, 57 partite e 19 reti in Nazionale, compresa quella agli Usa nel mondiale 2006, che lo ha visto diventare campione del mondo in Germania con Lippi. Ma in carriera Gilardino è già stato due volte a Genova. La prima nel gennaio 2012, acquistato dall’allora presidente Preziosi dalla Fiorentina. Sei mesi, sotto la guida di Marino, poi di Malesani quindi di De Canio, in un finale di stagione ricordato soprattutto per la clamorosa contestazione che portò gli ultras del Genoa a chiedere le maglie dei giocatori durante Genoa-Siena. Gilardino chiuse la sua prima mezza stagione rossoblu con 14 partite giocate e 4 gol. Quindi, dopo una stagione al Bologna, il ritorno nel Genoa tornato sotto la guida di Gasperini: in quel 2013-2014 Gila arrivò a quota 15 gol in 36 partite. Dopo il ritiro, Gilardino è tornato a Genova questa estate, da allenatore della Primavera e dopo le esperienze in panchina con Rezzato (in Serie D, nel 2018), Pro Vercelli (Serie C) e Siena (Serie D e C). A convincere la dirigenza rossoblu ad affidargli la guida della Prima Squadra (ad interim) sono stati i risultati ottenuti fin qui con la Primavera del Genoa. I suoi Grifoncini, nel girone A del campionato Primavera 2, sono infatti primi a quota 29 punti, con finora 9 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte e ben 34 reti realizzate (contro solo 7 subite). Numeri che servirebbero anche al Genoa nel campionato di Serie B. Che per Gilardino inizia subito, dopo soli due giorni di lavoro, contro il Sudtirol a Marassi.