Siena, Sbraga: "Noi primi inaspettatamente, ma col sorriso..."

Un primo posto inaspettato: "Ma ci alleniamo col sorriso...". Il Siena di Mignani è lassù, in vetta al proprio girone di Serie C. 21 punti, il Livorno a una sola lunghezza e la vittoria con la Pro Piacenza che ha regalato la vetta. Un grande inizio per il Siena, questo il commento di Andrea Sbraga, ex centrale difensivo scuola Lazio appena arrivato alla corte di Mignani. 

"Primo posto inaspettato, ma siamo felici"

E ancora, continua Sbraga: "Questo primo posto non se l'aspettava nessuno. Però sappiamo di essere una buona squadra, stiamo mettendo molto impegno e con un pizzico di fortuna siamo là in alto. Domenica col Pro Piacenza forse abbiamo sofferto più del dovuto e in una circostanza è stato bravo il nostro portiere. Poi abbiamo trovato questo gol nel finale che è stato molto importante. Anche perché essere primi ti fa allenare col sorriso a 150 denti, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi e non guardare nemmeno troppo la classifica. Siamo un gruppo affamato e affiatato che pensa a fare quello che vuole il mister. Questa è la cosa più importante. Se restiamo umili e concentrati possiamo toglierci delle soddisfazioni".

"Campionato di alto livello"

"Indossare la maglia bianconera è una responsabilità, ma ho avuto la fortuna di giocare in piazze importanti e in un certo senso sono temprato. Sicuramente c'è la voglia da parte di tutti noi di riportare il Siena dove merita. A livello personale spero di aiutare la squadra e magari fare qualche gol, ma penso che quest'anno la cosa più importante sia il collettivo. È stata la nostra forza in queste prime giornate, deve essere la strada da seguire da qui alla fine". Un analisi del campionato, Sbraga dice la sua sul Siena: "È di alto livello, con tante squadre attrezzate anche se non tutte stanno viaggiando a pieni giri. Non ci sono squadre ammazza campionato come capitato l'anno scorso nel Girone B con Venezia e Parma, ma il livello resta alto. Alessandria, Livorno, Piacenza e Pisa daranno battaglia fino alla fine”.