Coppa Italia Serie C, finale Padova-Catania: i tifosi a contatto nell'intervallo

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Attimi di tensione a Padova, nell’intervallo della finale di Coppa Italia di C vinta 2-1 dai veneti: un centinaio di tifosi del Catania sono entrati in campo andando sotto il settore padovano. A riportare la calma l'intervento delle forze dell'ordine, che poi si sono schierate sotto il settore dei quasi 2mila tifosi catanesi. Rischio sanzioni e chiusura della curva per la gara di ritorno del 2 aprile. Comunicato della Lega Pro per stigmatizzare i fatti

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Attimi di tensione allo stadio ‘Euganeo’, nell’intervallo della finale d'andata di Coppa Italia di Serie C tra il Padova e il Catania: un centinaio di tifosi del Catania hanno infatti scavalcato cancelli e sono entrati in campo andando poi sotto il settore occupato dai sostenitori padovani per tentare di lanciare dei petardi e di prendere uno striscione alla tifoseria rivale. A riportare la calma è servito l'intervento massiccio delle forze dell'ordine, che poi si sono schierate sotto il settore dei quasi 2mila tifosi catanesi presenti allo stadio. Gli agenti, dopo aver riportato la calma, hanno portato via una decina di tifosi siciliani. Tre ultras sono stati portati in Questura. Negli scontri non si sono registrati feriti, né tra i poliziotti né tra i tifosi. Ma il rischio è quello di sanzioni e di una chiusura della curva per la gara di ritorno in programma il prossimo 2 di  aprile. La gara di andata è finita 2-1 per i padroni di casa.

Padova-Catania, il comunicato del club siciliano

Catania Football Club stigmatizza il comportamento dei facinorosi protagonisti degli scontri e delle intemperanze allo stadio “Euganeo”. Così in un comunicato pubblicato sul proprio sito, il club siciliano prendere le distanze dal comportamento di parte dei propri tifosi. “Condanniamo fermamente e categoricamente ogni forma di violenza, esprimendo piena solidarietà alle forze dell’ordine”.

Condanna della Lega Pro per gli scontri a Padova

La Lega Pro esprime ferma condanna per gli accadimenti verificatisi in occasione della finale di andata della Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania. Episodi di questo genere, che non c’entrano con lo sport, non troveranno mai spazio o scusanti all’interno di competizioni organizzate dalla Lega Pro. “Dispiace che una serata di festa e di correttezza sul campo sia stata rovinata, all’intervallo, dalle intemperanze di alcuni tifosi. Stigmatizziamo fortemente quanto accaduto. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine sono stati scongiurati altri scontri” dice il presidente della Lega Pro Matteo Marani.