Calciomercato, da Carrasco a Oscar: colpi e campioni in Cina

OSCAR (SHANGHAI SIPG). A contendere il titolo a Cannavaro c’è la formazione del portoghese Vitor Pereira, allenatore che a centrocampo dispone dell’uzbeko Akhmedov ma soprattutto del brasiliano classe 1991. Ex Internacional e Chelsea, acquistato un anno fa per 60 milioni di euro (record nel torneo), Oscar ha archiviato la prima annata in Cina con 9 gol e 17 assist totali. Sul suo conto anche una maxi-rissa provocata a giugno, certo è che figura tra i fuoriclasse della Super League -

HULK (SHANGHAI SIPG). Oscar come il connazionale 31enne, pedina uscita dal giro della Seleçao dopo il suo trasferimento nel 2016 dallo Zenit alla Cina per 56 milioni di euro. Concentrato di potenza brutale e tecnica di primo livello, Hulk è uno dei calciatori più dominanti della lega con 35 gol e 26 assist in 55 partite totali. A fargli compagnia in attacco un altro brasiliano come Elkeson, ormai un habitué in Oriente dove figura dal 2013 -

AXEL WITSEL (TIANJIN QUANJIAN). Ereditata dall’ex viola Paulo Sousa dopo l’ottimo lavoro di Cannavaro, la squadra giallorossa annovera il centrocampista belga a lungo sedotto dai club italiani a partire dalla Juventus. Classe 1989, ex Benfica e soprattutto Zenit, Witsel accumula quasi 90 caps in Nazionale senza perdere credito dopo il passaggio in Cina (20 milioni sborsati un anno fa). Un’offerta irrinunciabile per sua stessa ammissione -

ALEXANDRE PATO (TIANJIN QUANJIAN). Witsel da schermo a centrocampo, i gol spettano invece al 29enne francese Modeste (45 gol nel biennio al Colonia) e al redivivo Alexandre Pato. Esaltante ma fragile ai tempi del Milan, evanescente nelle ultime esperienze tra Chelsea e Villarreal, il "Papero" vive da un anno in Cina con buoni numeri (18 gol in 29 partite) a caccia dell’ennesima rinascita. A 28 anni è chiamato a ritrovarsi dopo uno sfavillante inizio di carriera -

JAVIER MASCHERANO (HEBEI CHINA FORTUNE). Tra gli ultimi gioielli approdati in Cina come non citare El Jefecito, 33 anni dei quali 8 trascorsi al Barcellona festeggiando 17 titoli. Difensore o mediano, leader innato a caccia del record di presenze nell’Albiceleste detenuto da Javier Zanetti (143 presenze contro 141). Suo partner nel centrocampo di Manuel Pellegrini non sarà il camerunense Mbia appena svincolatosi -

GERVINHO, HERNANES (HEBEI CHINA FORTUNE). Non mancano naturalmente altre conoscenze dalla Serie A riunite nella città di Qinhuangdao. Impegnato in Cina nell’ultimo biennio, Gervinho viaggia a numeri discreti (4 gol e 6 assist) a differenza dello smalto ai tempi della Roma. Anch’egli di scena nella Capitale (ma sulla sponda laziale) nonché all’Inter e alla Juve, il "Profeta" Hernanes è appena tornato in squadra dall’ottimo prestito al San Paolo. Ambidestro come pochi, un lusso per la Super League -

EZEQUIEL LAVEZZI (HEBEI CHINA FORTUNE). Gervinho, Hernanes e pure El Pocho a disposizione di Pellegrini, allenatore chiamato ad un torneo ai vertici. Nient’altro che un obbligo se ci soffermiamo sulle cifre dell’ex Napoli e PSG: vicecapocannoniere con 20 gol e miglior assist-man (15) nell’ultima edizione chiusa al 4° posto dal club, traguardo poco coerente con le prestazioni del nazionale argentino -

ERAN ZAHAVI (GUANGZHOU R&F). Dimenticate la meteora avvistata a Palermo, d’altronde il 5° posto centrato dall’altra squadra di Canton ha premiato lo strapotere della punta israeliana: classe 1987, capocannoniere dell’ultima edizione con 27 centri e premio di giocatore dell’anno. Nient’altro che un’abitudine per il Pichichi in Israele per tre anni consecutivi, bomber da 116 reti totali in 150 gare con il Maccabi Tel Aviv. L’allenatore Dragan Stojkovic non può che ripartire da Zahavi -

GRAZIANO PELLÈ (SHANDONG LUNENG). Nomi conosciuti in Serie A e un unico italiano di scena nella Super League, trattasi del centravanti 32enne esaltante in Nazionale con Antonio Conte prima di uscire dal giro Azzurro nell’era Ventura. In maglia arancione dall’estate 2016 (15 i milioni incassati dal Southampton), Pellè ha archiviato l’ultimo torneo con 7 gol e 5 assist. Lo allena il cinese Xiaopeng Li, divide l’attacco con i coetanei Diego Tardelli (giramondo brasiliano) e Papiss Cissé, senegalese apprezzato tra Friburgo e Newcastle -

ODION IGHALO (CHANGCHUN YATAI). Ex compagno di Mario Suarez, un passaggio alla Fiorentina e un presente al Guizhou Hengfeng, il 28enne nigeriano scaricato dall’Udinese si mise in luce al Watford accumulando 40 gol in 100 presenze totali. Quanto basta per convincere il club cinese a versare un assegno di 23 milioni di euro e concederlo a Chen Jingang, allenatore che dispone di altri stranieri come le punte Marinho e la new entry danese Vibe -

CÉDRIC BAKAMBU (BEIJING GUOAN). L’acquisto più costoso dell’ultima finestra di mercato risponde al congolese classe 1991, oggetto di un trasferimento pari a 40 milioni di euro per strapparlo al Villarreal. A convincere la società di Pechino ha pesato il bottino di Bakambu in Spagna (47 reti totali in due anni e mezzo), rinforzo che va ad affiancare una sentenza in area come Jonathan Soriano: 32 anni, autore di 233 gol in carriera complice la fortunatissima parentesi al Salisburgo con 172 centri complessivi -

RENATO AUGUSTO (BEJING GUOAN). Una squadra decisamente attrezzata quella di Roger Schmidt, allenatore reduce dal triennio al Bayer Leverkusen, che dalla Liga ha accolto pure l’esterno spagnolo Jonathan Viera fresco dell’ingresso nella Roja. A centrocampo il talento è tutto del 30enne brasiliano, 27 presenze nella Seleçao e trascorsi in Germania: nella sua bacheca anche l’Oro olimpico a Rio 2016 -

ALAN KARDEC (CHONGQING LIFAN). Meno brillante in carriera dei suoi connazionali impegnati in Super League, fama non eguagliata nonostante le ottime premesse al Vasco da Gama. Mai convincente al Benfica, ritrovatosi in Brasile con Palmeiras e San Paolo (32 gol complessivi) prima dell’avvento in Cina nel 2016. Resta il terminale offensivo dell’ex ct portoghese Paulo Bento alla guida di altri brasiliani come i due omonimi Fernandinho -

FREDY GUARÍN (SHANGHAI SHENHUA). Salutato Tevez tornato al Boca, l’altra squadra di Shanghai allenata da Jingui Wu contempla da due anni in rosa il centrocampista colombiano, 31enne a segno nella Supercoppa appena persa contro Cannavaro. L’Inter gli è rimasta nel cuore, maglia indossata come Oba Oba Martins suo compagno di squadra. I guizzi sulla trequarti spettano a capitan Moreno e al paraguayano Romero tornato dal prestito all’Alavés -

RAMIRES, ALEX TEIXEIRA (JIANGSU SUNING). Proprietà comune all’Inter per la società di Nanchino affidata in panchina all’esperienza di Fabio Capello. Lo stretto legame con i nerazzurri aveva ipotizzato l’acquisto invernale di Ramires, tuttocampista ex Chelsea poi rimasto in Cina. Suo compagno è il brasiliano Alex Teixeira, jolly 28enne che nel 2016 riempì le casse dello Shakhtar Donetsk con 50 milioni di euro. Ceduti Roger Martinez e Moukandjo, ecco due conoscenze italiane come lo svincolato Paletta e Richmond Boakye -

JOHN OBI MIKEL (TIANJIN TEDA). A rischio retrocessione nell’ultimo campionato, Stielike ha ottenuto la conferma in panchina e confida nelle geometrie a centrocampo del 30enne nigeriano, una vita al Chelsea e 82 presenze in Nazionale dove mantiene i gradi di capitano. È invece ghanese l’elettrico Acheampong, classe 1993 acquistato dall’Anderlecht con buone risposte in Champions ed Europa League -

AUGUSTO FERNÁNDEZ (BEIJING RENHE). Neopromossa come il Dalian Yifang dagli acquisti altisonanti, condivide con quest’ultima la provenienza dall’Atletico Madrid del centrocampista 31enne con 15 presenze nell’Albiceleste. È lui l’elemento dal maggior tasso tecnico a disposizione dello spagnolo Luis Garcia, allenatore che ha appena accolto il duttile Moukandjo (capitano del Camerun) disponendo in attacco del brasiliano Ivo e dell’ecuadoregno Jaime Ayoví -