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De Ligt spiega la scelta Juve: "Amo il modo in cui difendono gli italiani"

Calciomercato

Il difensore olandese ha spiegato i motivi che lo hanno portato a scegliere la Juventus: "Hanno visto un futuro per me, mi hanno voluto fortemente. Era l'opzione migliore". Parole di ammirazione nei confronti della Serie A: "Da Baresi a Maldini, sono innamorato del modo in cui difendono gli italiani"

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Adesso è arrivata anche l’ufficialità: Matthijs de Ligt è un nuovo giocatore della Juventus. Una trattativa lunga, quella che ha portato i bianconeri ad assicurarsi uno dei giovani più forti del panorama mondiale. Lo stesso difensore olandese ha raccontato ad Ajax TV, nel giorno del suo addio, i motivi che lo hanno spinto a trasferirsi a Torino: “È stata una scelta difficile, avevo diverse opzioni, ma bisogna sempre guardare cosa è meglio - ha spiegato - Diversi fattori giocano un ruolo. Per me è importante sapere quanto giocherò e quanto il club crede in me. La Juventus mi ha fatto capire di volermi fortemente. Hanno visto un futuro per me e miglioramenti in determinati aspetti del mio gioco”. Ma la decisione di de Ligt ha radici anche più profonde, che vanno a toccare la storia del calcio italiano: “Amo il modo in cui difendono gli italiani e ho fatto la mia scelta basandomi anche su questo - ha aggiunto - Molti miei modelli del passato sono italiani: Baresi, Maldini, Nesta, Cannavaro, Scirea. E potrei proseguire ancora. Quando si parla di difensori, i nomi a cui si arriva sono questi”.

Il saluto all’Ajax

Durante l’intervista, de Ligt ha colto anche l’occasione di salutare l’Ajax, club che lo ha cresciuto e lanciato nel grande calcio: “Ho giocato per 10 anni nel settore giovanile e tre in prima squadra, ma sfortunatamente devo fare un passo avanti adesso - ha detto il classe 1999 - Per me è un'emozione lasciare l'Ajax. Ho vissuto momenti bellissimi e altri bruttissimi. È stato come andare sulle montagne russe. Nella vita c'è sempre un momento in cui bisogna salutare. Mi mancheranno tutti, ma nessuno sa cosa può riservare il futuro” ha concluso.