Sarà martedì il giorno della verità in casa nerazzurra. L'allenatore incontrerà la dirigenza per definire il futuro. Il nodo principale, a prescindere dai rapporti personali, è la capacità di investimenti economici per migliorare la squadra. Zhang, infatti, anche per il caos COVID-19 non potrà garantire colpi roboanti. In caso di divorzio si andrà su Allegri. Intanto il ds Ausilio è corteggiato dalla Roma
Fissato il giorno della verità per il futuro della panchina dell'Inter. Martedì Antonio Conte incontrerà la società, un faccia a faccia decisivo per capire se ci sono i margini per continuare insieme oppure no. Il nodo principale, a prescindere dai rapporti personali, è la capacità di investimenti economici per migliorare la squadra, un tema quest'ultimo di assoluta priorità per l'allenatore nerazzurro. Zhang e la proprietà, anche per quanto successo a causa del coronavirus, non potranno garantire a Conte investimenti eccezionali, ma solo opportunità mirate e sempre con una certa attenzione al bilancio. Un destino comune a tutti i club italiani e non solo, senza dimenticare che l'Inter ha già preso Hakimi, costato 40 milioni più bonus, per quella che è stata una delle poche operazioni importanti solo cash del nostro mercato.
Allegri non ancora contattato
Qualora l'allenatore dovesse insistere sulla necessità di rinforzarsi per migliorare obiettivi e rendimento, allora diventerebbe impossibile trovare un compromesso. Starà a quel punto a Conte prendere una decisione, se restare a queste condizioni oppure no. Ci sarà poi da affrontare il discorso economico contrattuale, dal momento che l'allenatore ha ancora due anni di contratto. L'Inter in caso di divorzio andrà su Allegri che però non è stato ancora contattato direttamente. Si aspetterà martedì, il giorno della verità.
vedi anche
Conte-Inter, deciderà Zhang. Tutti gli scenari
Ausilio riflette, è corteggiato dalla Roma
Intanto, a prescindere da chi sarà il prossimo allenatore dell'Inter, anche il direttore sportivo, Piero Ausilio, sta facendo le sue valutazioni sul futuro. Sia personali che professionali. Il dirigente, che ha firmato un contratto con il club nerazzurro fino al 2022, è corteggiato dalla nuova Roma di Dan Friedkin.