Il presidente della Federcalcio brasiliana, Ednaldo Rodrigues, ammette che la Seleçao non ha ancora mollato la presa per avere Ancelotti come prossimo Ct: "Io sono abituato a lottare, lui è uno dei migliori al mondo. L'obiettivo è chiaro e cercheremo di raggiungerlo. Se siamo disposti ad aspettare il 2024? Non dipende solo da me..."
Carlo Ancelotti continua a restare nei desideri del Brasile. La conferma è arrivata dal presidente della Federcalcio verdeoro, Ednaldo Rodrigues, impegnato in questi giorni in Spagna in vista della partita che la Seleçao giocherà sabato contro la Guinea in quella che è già stata denominata "l'amichevole anti-razzismo". Dopo il caso Vinicius la federazione vuole lanciare un segnale forte ed è anche per questo che a marzo del prossimo anno, sempre in Spagna, la selezione di casa affronterà il Brasile al Bernabeu di Madrid. Un'altra occasione per sensibilizzare il pubblico sul tema della lotta al razzismo. L'annuncio è stato dato dal n° 1 della Cbf in coppia col presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiaes.
Rodrigues: "Io sono abituato a lottare, lui è uno dei migliori al mondo"
"Saremo in Spagna per un'altra settimana, vediamo se riusciamo a far coincidere le nostre agende e organizzare incontri, non posso dire se con Ancelotti o con qualcuno a lui vicino. Ma l'obiettivo è quello di tornare in Brasile con le idee più chiare sulla situazione - ha ammesso Rodrigues in conferenza stampa a proposito della scelta sul nuovo Ct -. Io sono abituato a lottare. Non mollo facilmente e sono persistente e speranzoso di natura. Ancelotti è uno dei migliori allenatori del mondo e sarebbe bello che potesse allenare una delle migliori nazionali del mondo, senza nulla togliere agli altri tecnici e alle altre nazionali. Tutti i giocatori che sono stati con lui dicono che è il migliore che abbiano mai avuto e chi lavora con lui, in particolare i più giovani, dicono che è uno che ti fa crescere tanto". Il presidente della Federcalcio brasiliana ha spiegato come intende convincerlo: "Sono qui con Rubiales che è molto amico di Florentino Pérez e gli chiederò di mettere una buona parola per liberare Ancelotti - ha aggiunto, affermando inoltre di avergli mandato un messaggio per ringraziarlo dopo la reazione avuta al caso Vinicius -. È importante cominciare un percorso col nuovo allenatore, una persona che piace ai giocatori e a tutti i tifosi brasiliani. Per quanto mi riguarda l'obiettivo è chiaro e cercheremo di raggiungerlo. Spero che vada tutto bene".
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"Aspettare il 2024? Non dipende solo da me"
Dal momento che Ancelotti ha già chiarito di voler restare a Madrid, un'ipotesi è quella di aspettare che scada il suo contratto con il Real nel 2024: "Ne abbiamo parlato - ha confermato Rodrigues -, ma non decido da solo. Bisogna sentire anche cosa pensano i giocatori della cosa, sono parte fondamentale del progetto e la loro opinione è importante. A quel punto ai Mondiali mancheranno due anni, ma ora non posso dire di più".
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L'alternativa è Jorge Jesus
Con la squadra ora affidata ad interim a Menezes, il Brasile valuta Ancelotti come candidato alla panchina ma non solo. Un'alternativa è rappresentata dal portoghese Jorge Jesus che ha fatto incetta di trofei con il Flamengo nel recente passato. Dopo l'ultimo anno al Fenerbahce è destinato a guidare una Nazionale: in attesa di una chiamata dal Brasile lo corteggia, infatti, anche l'Arabia Saudita.
