Real Madrid, Ancelotti: "Voglio restare, la società mi sostiene"

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L'allenatore del Real Madrid ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Valencia: "Voglio fare bene qui, ho un contratto fino al 2024 e voglio onorarlo". Poi su Benzema: "Dubitare di lui non ha senso"

Carlo Ancelotti spegne i rumors sulle voci che lo vorrebbero sulla panchina del Brasile: "Quella con il Manchester City è solo una sconfitta. Ho ancora entusiasmo e voglia di fare bene qui al Real Madrid. Tutti conoscono la mia situazione, ho un contratto fino al 30 giugno 2024 e voglio onorarlo". Alla vigilia della gara con il Valencia, Ancelotti ha parlato in conferenza stampa facendo il punto sul proprio futuro: "Ieri abbiamo fatto una riunione con il presidente, Florentino Perez, che mi ha espresso il suo sostegno. Andiamo avanti con la stessa speranza di fare bene". Poi un bilancio sulla stagione: "La nostra è stata una buona stagione, ma sicuramente poteva andare meglio. Non siamo soddisfatti del risultato in Liga, ma in altre competizioni sì: abbiamo vinto la Coppa del Re e abbiamo lottato fino all'ultimo in Champions League. Ora cercheremo di vedere cosa possiamo fare meglio". 

"Critiche a Benzema senza senso, giovani ci aiuteranno"

Parlando poi della squadra, Ancelotti ha difeso Karim Benzema, uno dei giocatori più criticati per la pesante sconfitta in Champions a Manchester: "Dubitare di Karim non ha senso. Può fare una brutta partita, può succedere, ma non è stata l'unico. Lui resta un giocatore importantissimo, una leggenda per questo club. Se non fa una bella partita, non cambia nulla. Mercoledì tutta la squadra non ha funzionato, non solo Karim". Ancelotti, infine, ha anche spiegato che nel Real è già in corso un cambio generazionale, ma che su questo non ci sono scadenze: "I giovani avranno man mano più risalto, prima o poi arriverà il giorno in cui Benzema, Modric, Nacho e Carvajal smetteranno di giocare per questa squadra, ma non sarà nella prossima stagione".