La mancata convocazione per l'amichevole di Pescara contro il Brest indica (semmai ce ne fosse ancora bisogno) che le strade di Juventus e Chiesa sono destinate a separarsi. Ora è corsa contro il tempo per trovare una nuova squadra a un giocatore pagato quasi 60 milioni di euro solo quattro anni fa
Sempre più ai margini, Federico Chiesa e la Juventus non sono mai stati così lontani. Così come sembra lontana anche la soluzione di uno dei casi di questo calciomercato estivo. L’attaccante non è mai stato nei piani di Thiago Motta, e la società non ha certo nascosto la volontà di trovare una sistemazione al giocatore con il contratto in scadenza a giugno 2025. Dopo l’Europeo deludente e il matrimonio a fine luglio, Chiesa ha raggiunto la Continassa per iniziare la sua stagione: a differenza degli altri esuberi (da Arthur a Rugani, da De Sciglio a Tiago Djalo e non solo), nei giorni scorsi ha svolto tutti gli allenamenti in gruppo – pur senza mai apparire nei video social postati dai bianconeri - ma è poi stato escluso dall’elenco dei convocati per l’amichevole contro il Brest. Segnale di come la posizione della società sia sempre più netta.
Nel frattempo la Juve porta avanti le sue trattative per arrivare a un nuovo esterno d’attacco, una zona di campo che solo pochi mesi fa apparteneva a Chiesa. Che oggi, di fatto, non viene più considerato parte della rosa di Thiago Motta. Il giocatore attende senza troppa preoccupazione di conoscere il suo futuro, e anche i dirigenti attendono una proposta, e con il tempo che passa anche la valutazione del cartellino è inevitabilmente più bassa. L’unico obiettivo della Juventus è evitare di perdere a zero un calciatore pagato quasi 60 milioni di euro quattro anni fa. Il countdown dice 26 giorni per trovare una soluzione che accontenti tutti. Le amichevoli d’estate lanciano segnali di mercato: come Osimhen a Napoli anche il caso Chiesa condiziona le trattative della Juventus. Thiago Motta intende fare a meno del classe ’97, il club spera che qualcosa possa muoversi nei prossimi giorni. E lo stesso Chiesa attende di capire dove e come potrà ripartire.