Sancho in Serie A? Un affare. Cosa darebbe al Napoli o alla Juventus

Lo scorso gennaio il nome era quello di Adeyemi, che poi al Napoli e alla Juventus alla fine non era andato. Ma l’incrocio è curioso, perché Jadon Sancho nel Borussia Dortumnd è diventato grande. E perché Jadon Sancho, ora, è al centro dei pensieri di calciomercato di Napoli e Juventus. Rieccolo, il duello di mercato. E rieccolo per un giocatore di fascia che sia Conte, sia Tudor, vorrebbero avere nella loro rosa. La tentazione italiana è forte: il classe 2000 si misurerebbe con un altro campionato dopo la Bundes e la Premier, che gli ha regalato gioie , ma anche dolori . Ma dove andare? La scelta è difficile, certo. E la risposta potrà darla solo il giocatore. Ma su Sky Sport Insider abbiamo provato a capire perché Napoli e Juve vogliono il giocatore e come si integrerebbe all’interno dei due sistemi di gioco proposti. Che sono diversi ma nemmeno troppo. Prima di tutto i dati tecnici e atletici del giocatore forniti da Soccerment. Dal punto di vista tecnico, l’evoluzione di Sancho in questi anni è abbastanza evidente. È passato dall’essere un giocatore con ottime doti di finalizzatore e rifinitore al tipo di giocatore che crea più situazioni di superiorità numerica. Il grafico in alto a sinistra mostra quanto ora Sancho spicchi per capacità di saltare l’uomo con una buona percentuale di riuscita dei dribbling , abbinata a una buona capacità di mantenere il possesso palla . Tiene palla, salta l’uomo, aiuta la squadra nel contropiede o nelle azioni offensive in velocità. Ed è proprio quanto emerge anche dall’analisi dei dati atletici, che si vedono sulla destra: il giocatore raggiunge picchi di velocità massima quando ha la palla tra i piedi. È bravo cioè a strappare quando è in fase di possesso, raggiungendo quasi i 35 km/h. Un dato certamente interessante: per due squadre che puntano proprio sugli esterni, un elemento così può fare comodo. Nel Napoli E può farlo sia come alternativa a chi già c’è, sia per aggiungere ulteriore dinamismo alla rosa. Sempre Soccerment aiuta infatti ad analizzare la similarità di un giocatore, cioè quell’insieme di dati che nel complesso prsentano delle somiglianze o delle differenze tra giocatori. Similarità di due tipi: quella sui dati puramente tecnici, quella invece legata al rendimento in campo. Se osserviamo il caso del Napoli, i giocatori di fascia non sono tanti: Politano e Neres ricoprono precisamente quel ruolo. E fino a gennaio c’era Kvaratskhelia, che a livello tecnico aveva una similarità del 99%: proprio il georgiano è il giocatore che più di tutti assomiglia all’inglese. Con Politano la similarità tecnica è dell’89% ; con Neres invece i dati sono discrepanti soprattutto per quanto riguarda le performance del giocatore in campo . Di fatto, Sancho andrebbe a riempire il vuoto lasciato da Kvara. Con tutte le cautele, sacrosante, del caso. Nella Juventus Ha più esterni a disposizione Tudor e non è detto che resteranno tutti. Su Yildiz l’allenatore è stato abbastanza netto circa una sua permanenza, ma Sancho al turco assomiglia poco . Dal punto di vista dei dati, il giocatore che può ricordarlo di più è Conceiçao, che però in campo ha mostrato un rendimento molto diverso rispetto a Sancho: il portoghese, poi, difficilmente sarà bianconero anche dopo il Mondiale per Club. E molto diverse sono anche le caratteristiche che lo portano a confrontare l’inglese con Nico Gonzalez o Mbangula. Sancho porterebbe quella velocità e imprevedibilità che al momento la Juve ha sì, ma in forma differente. Non colmerebbe una lacuna, aggiungerebbe delle qualità che per Tudor mancano. E che Tudor cerca.

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