Calciomercato Inter, Joao Mario: "Non torno. 45 milioni? Li valgo. E direi di no a Juve e Milan"

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Joao Mario, West Ham (Lapresse)

Il calciatore portoghese alla Gazzetta dello Sport: "Con l'Inter è finita, non voglio riprovarci, non avrei le motivazioni necessarie. Troppa pressione per i 45 milioni spesi per acquistarmi? No, io valgo quella cifra. E direi di no a Juventus e Milan"

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Un arrivederci all'Inter arrivato lo scorso gennaio quando il calciatore si è trasferito al West Ham con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto libero e un futuro che, almeno nelle sue intenzioni, sarà ancora lontano dal club nerazzurro. Parliamo di Joao Mario, calciatore portoghese classe 1993, rinato dopo in sei mesi in Premier League con la maglia del West Ham. "Sono felice per il ritorno dell'Inter in  Champions League, è un traguardo meritato. Tornare a Milano? Non voglio riprovarci, mancherebbe la motivazione necessarie. E' un'esperienza conclusa, zero dubbi", le parole rilasciate dal calciatore nel corso di un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Joao Mario torna a parlare della sua esperienza poco positiva in nerazzurro: "Troppa pressione su di me per i 45 milioni pagati per il mio cartellino? Macchè, io valgo questa cifra. È quello che spesero, quindi sì. E non ho mai accusato alcun tipo pressione, sono sempre stati discorsi provenienti dall'esterno. Io sono convinto del mio valore e so di valere questi soldi.

Joao Mario: "Idee chiare, non torno all'Inter"

Joao Mario poi aggiunge: "La Premier League è un altro mondo. E la mia non è rabbia: prendo atto della situazione al netto dell'anno e mezzo trascorso a Milano. L'idea è chiara: non torno. Non ci sarebbe il 'fuoco' dentro per riaccendermi in nerazzurro. Quando arrivai ero carico per un progetto che sembrava stesse decollando, peccato che poi le cose andarono diversamente. Cosa non ha funzionato? L'estate del 2016 fu dura sotto tutti i punti di vista tra cambi di proprietà e una situazione in panchina poco stabile: Mancini, De Boer, poi Pioli. Troppa confusione e per i nuovi acquisti, come il sottoscritto e Gabigol, fu difficile. Spalletti? E' un ottimo allenatore, non è lui il problema", ha proseguito il portoghese.

Joao Mario: "Direi no a Juve e Milan, non amo la Serie A"

Joao Mario ribadisce come la sua storia con l'Inter sia ormai terminata in maniera definitiva: "Tornare in nerazzurro dopo il Mondiale? Sarebbe inutile presentarmi ad Appiano, nonostante un contratto valido fino al 2021. Spero si riesca a trovare una soluzione il prima possibile, magari prima della fine del Mondiale. Nel calcio, come nella vita, bisogna essere onesti nel capire quando le cose finiscono. E con l'Inter è finita". Il portoghese proietta poi lo sguardo al futuro, alla prossima stagione: "Come risponderei a un'eventuale chiamata di Juve o Milan? Non so se siano come l'Inter, diventa quindi difficile rispondere. Dico che il calcio italiano non si sposa con le mie caratteristiche. Insomma, l'eventuale no a Milan e Juventus non sarebbe figlio del mio passato interista: il fatto è che io non amo la Serie A. Sto valutando dove giocherò nella prossima stagione: la Premier è l'ideale, c'è un ambiente spettacolare, si tratta di torneo fisico e tecnico allo stesso tempo. È la prima opzione, poi la Liga. Il West Ham potrebbe essere un'idea, ma ora è presto per sbilanciarsi", ha concluso Joao Mario.