Sabato il via da Rotterdam. Come nella corsa rosa partenza dall'Olanda e stesso numero di tappe, 21: tre settimane di pedali per percorrere 3596 kilometri, solo 127 in meno del Giro. Una crono individuale e tante, ma tante salite. GUARDA IL VIDEO
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IL TOUR DE FRANCE TAPPA PER TAPPA
di Elisa Calcamuggi
Mai come quest'anno il Tour de France assomiglia al Giro d'Italia. Come nella corsa rosa partenza dall'Olanda e stesso numero di tappe, 21: tre settimane di pedali per percorrere 3596 kilometri, solo 127 in meno del Giro. Soprattutto si annuncia, a differenza degli ultimi anni, un Tour duro, ricco di salite, proprio come nella tradizione della nostra gara a tappe.
Ciò che renderà la corsa francese spietata saranno i Pirenei, scelti per celebrare i 100 anni dal passaggio del primo Tour de France su queste montagne. Là i corridori arriveranno provati dai dislivelli delle Alpi francesi - leggi Morzine - che saranno solo un riscaldamento in confronto alla fatica pirenaica che culmina con il Col du Tourmalet - a quota 2115 - passando da Port de Pailhères che regala pendenze che superano l'8%.
Il Tour parte sabato da Rotterdam ma arriva in Francia solo martedì con la tappa Arenberg - Porte du ENO' e il passaggio sul pavé della Parigi-Roubaix. Nessuna cronometro a squadre, solo una individuale. E due giorni di riposo, per prendere fiato proprio dopo le Alpi e prima di salire sul Tourmalet per la seconda volta. La severità nei controlli antidoping sarà la parola d'ordine di ogni tappa. Bla-bla-bla. Tutti insieme verso una sola direzione: no al doping e con un'unica meta che rimane invariata da 97 edizioni: la maglia gialla sugli Champs Elysées.
IL TOUR DE FRANCE TAPPA PER TAPPA
di Elisa Calcamuggi
Mai come quest'anno il Tour de France assomiglia al Giro d'Italia. Come nella corsa rosa partenza dall'Olanda e stesso numero di tappe, 21: tre settimane di pedali per percorrere 3596 kilometri, solo 127 in meno del Giro. Soprattutto si annuncia, a differenza degli ultimi anni, un Tour duro, ricco di salite, proprio come nella tradizione della nostra gara a tappe.
Ciò che renderà la corsa francese spietata saranno i Pirenei, scelti per celebrare i 100 anni dal passaggio del primo Tour de France su queste montagne. Là i corridori arriveranno provati dai dislivelli delle Alpi francesi - leggi Morzine - che saranno solo un riscaldamento in confronto alla fatica pirenaica che culmina con il Col du Tourmalet - a quota 2115 - passando da Port de Pailhères che regala pendenze che superano l'8%.
Il Tour parte sabato da Rotterdam ma arriva in Francia solo martedì con la tappa Arenberg - Porte du ENO' e il passaggio sul pavé della Parigi-Roubaix. Nessuna cronometro a squadre, solo una individuale. E due giorni di riposo, per prendere fiato proprio dopo le Alpi e prima di salire sul Tourmalet per la seconda volta. La severità nei controlli antidoping sarà la parola d'ordine di ogni tappa. Bla-bla-bla. Tutti insieme verso una sola direzione: no al doping e con un'unica meta che rimane invariata da 97 edizioni: la maglia gialla sugli Champs Elysées.