Contador, un eroe in Spagna. Aspettando il verdetto doping
CiclismoIl vincitore del Giro 2011 ieri è stato accolto come un divo al ritorno a Madrid. Ma sul suo capo ora pende la decisione del Tas sul Tour 2010, Intanto, lui pensa alla prossima Grande Boucle 2011. Rafforzando la sua squadra. LE FOTO E IL VIDEO
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FOTO: l'Album delle imprese a due ruote - Per Contador il presente è tutto rosa - E anche Milano si veste di rosa per Contador - La prima delle tappone dolomitiche con lo Zoncolan - Contador, trionfo a Nevegal con dedica a Tondo - Tiralongo vince a Macugnaga, ma il protagonista è Contador
In Italia già lo chiamano "tiranno" o "dittatore", Merckx giura che è lui il nuovo "cannibale", ma in Francia sul bis al Giro d'Italia L'Equipe titola invece ironicamente "Due rose, una spina", ricordando la sentenza del Tribunale arbitrale dello sport. La Spagna ha riabbracciato ieri sera Alberto Contador come un eroe. Il campione è atterrato all'aeroporto Barajas di Madrid, mostrando alle decine di tifosi che lo hanno accolto il trofeo vinto a Milano.
Com'è noto il Tas ha accolto le richieste dei legali di Contador e ha deciso rinviare la decisione, prevista per i primi di giugno. Molto presto si saprà la nuova data, ma il rinvio di fatto apre a Contador le porte del Tour de France. "Se la preparazione lo permetterà, ci andrò" ha confermato il campione appena atterrato a Madrid. "Non ci siamo opposti alle richieste dei suoi legali - spiega a Cyclingnews il direttore generale della Wada, l'Agenzia antidoping, David Howman -. Tutto ora è in mano al Tas e quello che deciderà noi lo accetteremo". La nuova udienza dovrebbe essere fissata a luglio o al più tardi a settembre. "Non è vero che noi non vediamo l'ora di 'vincere' questo caso - spiega Howman -. Non vediamo l'ora che giustizia sia fatta. Bisogna avere pazienza".
Grazie alla mossa dei suoi avvocati Contador potrà dunque correre ancora una volta il Tour, in programma dal 2 al 24 luglio. Naturalmente da favorito, visto che non perde una corsa a tappe dal 2007. Solo che quest'anno vincere avrebbe un significato speciale. Solo sette campionissimi infatti sono riusciti a vincere Giro e Tour (Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Roche, Indurain e Pantani). Viste le sue condizioni al Giro d'Italia nei 33 giorni che separano le due grandi corse a tappe lo spagnolo non avrà alcun problema di recupero. La sua squadra sarà rinforzata con gli innesti di Soerensen, Chris-Anker e Nikki. Nel nuovo ranking mondiale il n.1 Philippe Gilbert sente già il fiato sul collo dello spagnolo, che sale al secondo posto guadagnando quindici posizioni. Avanza anche Michele Scarponi, ora terzo, che sorpassa lo svizzero Cancellara. Bene anche Vincenzo Nibali, n.7 (era 24/o). Il balzo più grosso lo fa però il francese John Gadret: da n.109 a 17.
Finita la corsa rosa, Nibali e Scarponi (che nel pomeriggio di ieri si è recato con alcuni compagni in visita presso il reparto di pediatria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano) saranno ancora una volta di fronte ad Arona per la tradizionale kermesse in notturna in riva al Lago Maggiore. Avrebbe dovuto partecipare anche Ivan Basso, ma il varesino ha dato forfait. A causa dei postumi della caduta sull'Etna rinuncerà, d'intesa con lo staff sanitario della Liquigas, anche ai circuiti di Usmate e Vimercate.
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Finita la corsa rosa, Nibali e Scarponi (che nel pomeriggio di ieri si è recato con alcuni compagni in visita presso il reparto di pediatria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano) saranno ancora una volta di fronte ad Arona per la tradizionale kermesse in notturna in riva al Lago Maggiore. Avrebbe dovuto partecipare anche Ivan Basso, ma il varesino ha dato forfait. A causa dei postumi della caduta sull'Etna rinuncerà, d'intesa con lo staff sanitario della Liquigas, anche ai circuiti di Usmate e Vimercate.
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