Il Tour 2012 riparte dal Belgio. Contro le lancette 100 km
CiclismoL'edizione numero 99 della Grande Boucle scatterà il prossimo 30 giugno da Liegi: tre le prove a cronometro seminate in un percorso che prevede il passaggio "su tutti i massicci montuosi", ha annunciato il direttore di corsa Christian Prudhomme. LE FOTO
GIRO: Riguarda lo Speciale Giro 2011: tappe, foto, news, video - Il percorso e le tappe del Giro 2012
TOUR: il Pagellone dei protagonisti della Grande Boucle 2011
FOTO: Il Tour 2011 in immagini
Si parte in Belgio e ci saranno in totale quasi cento km di cronometro individuali. Il Tour de France edizione 2012 si presenta così a Parigi: la classica a tappe del prossimo anno avrà un sensibile aumento delle prove a cronometro (tre compresa quella in avvio), come ha annunciato il direttore della corsa, Christian Prudhomme. La partenza è fissata per il 30 giugno a Liegi e l'arrivo nella Ville Lumiere il 22 luglio: la 99/a edizione della Grande Boucle avrà tre arrivi in montagna, di cui due nuovi a Planche des Belles Filles e Peyragudes, sui Pirenei.
Dopo la partenza in Vallonia, la 19/a in terra straniera nella quasi centenaria storia del Tour, il percorso si snoderà lungo i 3479 km, passando per il nord della Franci a, la Normandia e la Lorena.Per la 99/a edizione del Tour sono stati previsti tre arrivi in vetta, di cui due inediti. Per la prima volta nella storia della Grande Boucle i corridori scaleranno infatti la Planche des Belles Filles, sulla catena dei Vosgi (nord-est), ed il colle di Peyragudes, sui Pirenei (sud). Sempre per la prima volta i ciclisti dovranno inoltre affrontare il Grand Colombier, mitico colle dello Jura classificato hors-categorie, prima di salire sulle Alpi.
Tutto il percorso sarà disseminato di ascese con "pendenze molto importanti", ha precisato il direttore della corsa, Prudhomme, "su tutti i massicci montuosi. Sicuramente - ha aggiunto - come non è mai accaduto nella storia del Tour".
La prima settimana sarà per i velocisti, mentre gli scalatori dovranno attendere la settima tappa, con l'approdo sui Vosgi e il primo arrivo in salita alla stazione sciistica di La Planche des Belles Filles. Questo è il primo colle nuovo. L'altro è il colle di Peyragudes, ultimo traguardo in quota, 17/a tappa, sui Pirenei. Ma prima delle scalate pirenaiche, i corridori avranno già nelle gambe anche il mitico colle hors-categorie del Grand Colombier e le Alpi, col secondo arrivo in montagna fissato per il 12 luglio a La Toussuire-Les Sybelles. La corsa si prospetta dura. "Ci siamo concentrati sulla media montagna, come i Vosgi, e abbiamo voluto trovare nuove salite. Quanti vorranno attaccare da lontano, potranno farlo. Tutti i corridori devono avere la loro chance", ha dichiarato Prudhomme.
Il Tour 2012 sembra fatto su misura per il vincitore della scorsa edizione, l'australiano Cadel Evans, ma anche per Alberto Contador che riconosce: "E' un percorso che favorisce uno come Cadel Evans, in cui non basta essere ottimi scalatori, ma corridori più completi e specialisti della cronometro. Tra i Tour che ho fatto questo mi ricorda il primo vinto nel 2007, allora ci furono quasi 120 km a cronometro. Questo giro non mi piace ma nemmeno mi dispiace. Naturalmente favorisce i cronomen, io sono in mezzo perché ci sono altri scalatori che vanno peggio di me a cronometro".
Meno forte nella cronometro, esercizio in cui si sta allenando, Andy Schleck, l'eterno secondo (2009, 2010, 2011), è un po' deluso: "Avrei preferito una montagna di più e una crono di meno", ha detto. Soddisfatto invece il fratello Frank, che con lui aveva condiviso il podio nel 2011, al terzo gradino: "Il Tour - ha detto - è fatto per creare suspense. E' un bellissimo percorso, i grandi leader saranno obbligati ad attaccare. Raccogliamo la sfida di Evans, ce la metteremo tutta per batterlo".
Tutte le tappe:
Prologo Sabato 30/6 Liegi-Liegi (6.1 km)
1^ tappa Domenica 1/7 Liegi-Seraing (198 km)
2^ tappa Lunedì 2/7 Visé-Tournai (207 km)
3^ tappa Martedì 3/7 Orchies-Boulogne-sur-Mer (197 km)
4^ tappa Mercoledì 4/7 Abbeville-Rouen (214 km)
5^ tappa Giovedì 5/7 Rouen-Saint-Quentin (197 km)
6^ tappa Venerdì 6/7 Épernay-Metz (210 km)
7^ tappa Sabato 7/7 Tomblaine-La Planche des Belles Filles (199 km)
8^ tappa Domenica 8/7 Belfort-Porrentruy (154 km)
9^ tappa Lunedì 9/7 Arc-et-Senans-Besançon (38 km)
Martedì 10/7: riposo
10^ tappa Mercoledì 11/7 Mâcon-Bellegarde-sur-Valserine (194 km)
11^ tappa Giovedì 12/7 Albertville-La Toussuire Les Sybelles (140 km)
12^ tappa Venerdì 13/7 Saint Jean de Maurienne-Annonay Davézieux (220 km)
13^ tappa Sabato 14/7 Saint Paul Trois Châteaux-Le Cap d’Agde (215 km)
14^ tappa Domenica 15/7 Limoux-Foix (192 km)
15^ tappa Lunedì 16/7 Samatan-Pau (160 km)
Martedì 17/7: riposo
16^ tappa Mercoledì 18/7 Pau-Bagnères de Luchon (197 km)
17^ tappa Giovedì 19/7 Bagnères de Luchon-Peyragudes (144 km)
18^ tappa Venerdì 20/7 Blagnac-Brive la Gaillarde (215 km)
19^ tappa Sabato 21/7 Bonneval-Chartres (52 km)
20^ tappa Domenica 22/7 Rambouillet-Paris Champs-Élysées (130 km)
TOUR: il Pagellone dei protagonisti della Grande Boucle 2011
FOTO: Il Tour 2011 in immagini
Si parte in Belgio e ci saranno in totale quasi cento km di cronometro individuali. Il Tour de France edizione 2012 si presenta così a Parigi: la classica a tappe del prossimo anno avrà un sensibile aumento delle prove a cronometro (tre compresa quella in avvio), come ha annunciato il direttore della corsa, Christian Prudhomme. La partenza è fissata per il 30 giugno a Liegi e l'arrivo nella Ville Lumiere il 22 luglio: la 99/a edizione della Grande Boucle avrà tre arrivi in montagna, di cui due nuovi a Planche des Belles Filles e Peyragudes, sui Pirenei.
Dopo la partenza in Vallonia, la 19/a in terra straniera nella quasi centenaria storia del Tour, il percorso si snoderà lungo i 3479 km, passando per il nord della Franci a, la Normandia e la Lorena.Per la 99/a edizione del Tour sono stati previsti tre arrivi in vetta, di cui due inediti. Per la prima volta nella storia della Grande Boucle i corridori scaleranno infatti la Planche des Belles Filles, sulla catena dei Vosgi (nord-est), ed il colle di Peyragudes, sui Pirenei (sud). Sempre per la prima volta i ciclisti dovranno inoltre affrontare il Grand Colombier, mitico colle dello Jura classificato hors-categorie, prima di salire sulle Alpi.
Tutto il percorso sarà disseminato di ascese con "pendenze molto importanti", ha precisato il direttore della corsa, Prudhomme, "su tutti i massicci montuosi. Sicuramente - ha aggiunto - come non è mai accaduto nella storia del Tour".
La prima settimana sarà per i velocisti, mentre gli scalatori dovranno attendere la settima tappa, con l'approdo sui Vosgi e il primo arrivo in salita alla stazione sciistica di La Planche des Belles Filles. Questo è il primo colle nuovo. L'altro è il colle di Peyragudes, ultimo traguardo in quota, 17/a tappa, sui Pirenei. Ma prima delle scalate pirenaiche, i corridori avranno già nelle gambe anche il mitico colle hors-categorie del Grand Colombier e le Alpi, col secondo arrivo in montagna fissato per il 12 luglio a La Toussuire-Les Sybelles. La corsa si prospetta dura. "Ci siamo concentrati sulla media montagna, come i Vosgi, e abbiamo voluto trovare nuove salite. Quanti vorranno attaccare da lontano, potranno farlo. Tutti i corridori devono avere la loro chance", ha dichiarato Prudhomme.
Il Tour 2012 sembra fatto su misura per il vincitore della scorsa edizione, l'australiano Cadel Evans, ma anche per Alberto Contador che riconosce: "E' un percorso che favorisce uno come Cadel Evans, in cui non basta essere ottimi scalatori, ma corridori più completi e specialisti della cronometro. Tra i Tour che ho fatto questo mi ricorda il primo vinto nel 2007, allora ci furono quasi 120 km a cronometro. Questo giro non mi piace ma nemmeno mi dispiace. Naturalmente favorisce i cronomen, io sono in mezzo perché ci sono altri scalatori che vanno peggio di me a cronometro".
Meno forte nella cronometro, esercizio in cui si sta allenando, Andy Schleck, l'eterno secondo (2009, 2010, 2011), è un po' deluso: "Avrei preferito una montagna di più e una crono di meno", ha detto. Soddisfatto invece il fratello Frank, che con lui aveva condiviso il podio nel 2011, al terzo gradino: "Il Tour - ha detto - è fatto per creare suspense. E' un bellissimo percorso, i grandi leader saranno obbligati ad attaccare. Raccogliamo la sfida di Evans, ce la metteremo tutta per batterlo".
Tutte le tappe:
Prologo Sabato 30/6 Liegi-Liegi (6.1 km)
1^ tappa Domenica 1/7 Liegi-Seraing (198 km)
2^ tappa Lunedì 2/7 Visé-Tournai (207 km)
3^ tappa Martedì 3/7 Orchies-Boulogne-sur-Mer (197 km)
4^ tappa Mercoledì 4/7 Abbeville-Rouen (214 km)
5^ tappa Giovedì 5/7 Rouen-Saint-Quentin (197 km)
6^ tappa Venerdì 6/7 Épernay-Metz (210 km)
7^ tappa Sabato 7/7 Tomblaine-La Planche des Belles Filles (199 km)
8^ tappa Domenica 8/7 Belfort-Porrentruy (154 km)
9^ tappa Lunedì 9/7 Arc-et-Senans-Besançon (38 km)
Martedì 10/7: riposo
10^ tappa Mercoledì 11/7 Mâcon-Bellegarde-sur-Valserine (194 km)
11^ tappa Giovedì 12/7 Albertville-La Toussuire Les Sybelles (140 km)
12^ tappa Venerdì 13/7 Saint Jean de Maurienne-Annonay Davézieux (220 km)
13^ tappa Sabato 14/7 Saint Paul Trois Châteaux-Le Cap d’Agde (215 km)
14^ tappa Domenica 15/7 Limoux-Foix (192 km)
15^ tappa Lunedì 16/7 Samatan-Pau (160 km)
Martedì 17/7: riposo
16^ tappa Mercoledì 18/7 Pau-Bagnères de Luchon (197 km)
17^ tappa Giovedì 19/7 Bagnères de Luchon-Peyragudes (144 km)
18^ tappa Venerdì 20/7 Blagnac-Brive la Gaillarde (215 km)
19^ tappa Sabato 21/7 Bonneval-Chartres (52 km)
20^ tappa Domenica 22/7 Rambouillet-Paris Champs-Élysées (130 km)