Al via il Giro del Trentino. Ballan e Scarponi ci credono

Ciclismo
Michele Scarponi (foto getty)
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Sono 17 le squadre al via della corsa che si apre oggi con la crono a squadre Riva del Garda-Arco per concludersi venerdì a Passo Pordoi. Ballan: "Test ideale per preparare il Giro". Galimsianov sospeso dall'Uci: tracce di Epo nelle sue urine

Sono 17 le squadre al via del 36.o Giro del Trentino che si aprirà oggi con la crono a squadre Riva del Garda-Arco per concludersi venerdì a Passo Pordoi, "test ideale per preparare il Giro" come commenta Alessandro Ballan, uno dei papabili alla vittoria finale con i connazionali Michele Scarponi e Ivan Basso. Con la Cima Coppi tra le Dolomiti trentine, la corsa a tappe, tradizionale momento di preparazione alla corsa rosa, presenta quest'anno anche l'insidia di Punta Veleno, uno strappo con pendenze del venti per cento che porterà la carovana in quota sopra il lago di Garda. Curiosità desta la presenza di una squadra cinese, la Champion System Pro Cycling Team, capitanata da Gang Xu. Altra novità è la firma digitale al ritrovo tappa: oltre alla versione cartacea i corridori firmeranno anche un tablet grazie alla sperimentazione approvata dall'Uci. Con Roman Kreuziger (notato negli scorsi giorni in avanscoperta con l'Astana proprio a Punta Veleno) per la maglia fucsia del vincitore occhi puntati sul terzetto di italiani reduci dalle corse del Nord.

Michele Scarponi torna dopo successo 2011, in coppia con Damiano Cunego. "Il Trentino è sempre una bella corsa - spiega il ciclista della Lampre -. Vi si viene per preparare il Giro d'Italia ma poi tutti puntano comunque a vincere a fare bella figura". Circa il suo stato di forma chiarisce: "Rispetto allo scorso anno sono partito più tranquillo per giungere al top della forma a maggio. L'obiettivo è il Giro d'Italia". Ivan Basso denuncia uno stato di forma non ancora ideale. "Avrei voluto arrivare qui con una preparazione più costruita - commenta il capitano della Liquigas - ma due cadute in una settimana hanno un po' rivoluzionato i miei piani. Spero che questi quattro giorni di gara e poi il successivo impegno al Romandia mi permettano di raggiungere la condizione giusta per fare la mia parte al Giro".

Alessandro Ballan (Bmc) arriva sul Garda dopo un inizio di stagione al Nord che definisce "importante". "L'intento è sempre di preparare al meglio il prossimo Giro, soprattutto in salita - spiega - perché nelle classiche Nord non ce ne sono. E per il Giro occorre preparare la gamba per le salite lunghe". Si parte con una crono a squadre Riva del Garda - Arco di Km 14,3. Una sorta di prova generale per la tappa di Verona inserita nel Giro 2012. "Possiamo fare bene - commenta Ballan - per essere decisiva è troppo corta ma va bene come prova generale in salsa rosa".

Domani si corre la Mori-Sant'Orsola Terme/Valle dei Mocheni di 152 Km, giovedì Pergine-Punta Veleno/Brenzone di 167,8 Km e venerdì Castelletto di Brenzone - Passo Pordoi di Km 170.

Squalificato il russo Galimsianov - Il ciclista russo Denis Galimsianov è stato trovato positivo all'Epo in un test antidoping, come comunicato dall'Unione Ciclista Internazionale (UCI) che ha spiegato che lo sprinter della squadra Katusha è stato sospeso provvisoriamente. La positività è stata riscontrata dal laboratorio antidoping di Colonia in un test effettuato a Galimsianov il 22 marzo. Secondo il regolamento dell'UCI, il corridore 25enne rimane escluso da ogni attività nel ciclismo fino a che la Federazione russa non adotterà una decisione.