Ottava tappa, ancora salite. In DIRETTA verso Lago Laceno
CiclismoIl Giro d'Italia sbarca nella provincia di Avellino, con un'altra tappa lunga e impegnativa: 229 km ricchi di saliscendi che testeranno le gambe degli uomini di classifica. L'ultima salita - il Colle Molella di 2a cat. - è a soli 5 km dall'arrivo
Di nuovo salite nel primo fine settimana italiano della corsa rosa. L'ottava tappa del 95esimo Giro d'Italia collegherà Sulmona (L'Aquila) a Lago Laceno (Avellino), su un percorso lungo 229 chilometri: verranno attraversate le province dell'Aquila, Isernia, Campobasso, Benevento e Avellino.
La partenza verrà data da viale Mazzini alle 11; l'arrivo è previsto fra le 17 e le 17.30. La frazione, fra le più lunghe di questa edizione della corsa rosa, presenta più di un'insidia: il primo test sarà l'attraversamento dell'altopiano delle Cinque Miglia, fino a Isernia, in Molise (Gpm di 4/a categoria, sul valico di Macerone, a 684 metri d'altezza e al km 65,5); nella seconda parte, la tappa si snoderà lungo la strada a scorrimento veloce fino a Benevento.
I corridori dovranno fare i conti con continui saliscendi, curve e controcurve soprattutto nella seconda metà della frazione. Gli ultimi 15 km presentano poi una salita impegnativa, quella di Colle Molella: 9,9 km al 6% medio di pendenza fino ai 1.087 metri e l'ingresso nell'altopiano. Gli ultimi 4 km sono pianeggianti, ma difficilmente consentiranno il recupero di chi si fosse attardato lungo la salita. Sarà così un'occasione per gli scalatori e la classifica potrebbe uscire da questa tappa con una fisionomia diversa.
In passato, due gli arrivi di tappa nella zona del Lago Laceno: nel 1975 (8/a frazione, con partenza da Selva di Fasano) vinse il belga Roger De Vlaeminck; nel 1988 (6/a tappa, con partenza da Maddaloni) s'impose, invece, il cronoman svizzero Alex Zuelle.
La partenza verrà data da viale Mazzini alle 11; l'arrivo è previsto fra le 17 e le 17.30. La frazione, fra le più lunghe di questa edizione della corsa rosa, presenta più di un'insidia: il primo test sarà l'attraversamento dell'altopiano delle Cinque Miglia, fino a Isernia, in Molise (Gpm di 4/a categoria, sul valico di Macerone, a 684 metri d'altezza e al km 65,5); nella seconda parte, la tappa si snoderà lungo la strada a scorrimento veloce fino a Benevento.
I corridori dovranno fare i conti con continui saliscendi, curve e controcurve soprattutto nella seconda metà della frazione. Gli ultimi 15 km presentano poi una salita impegnativa, quella di Colle Molella: 9,9 km al 6% medio di pendenza fino ai 1.087 metri e l'ingresso nell'altopiano. Gli ultimi 4 km sono pianeggianti, ma difficilmente consentiranno il recupero di chi si fosse attardato lungo la salita. Sarà così un'occasione per gli scalatori e la classifica potrebbe uscire da questa tappa con una fisionomia diversa.
In passato, due gli arrivi di tappa nella zona del Lago Laceno: nel 1975 (8/a frazione, con partenza da Selva di Fasano) vinse il belga Roger De Vlaeminck; nel 1988 (6/a tappa, con partenza da Maddaloni) s'impose, invece, il cronoman svizzero Alex Zuelle.