Mondiali, nella crono femminile vola Judith Arndt
CiclismoIn Olanda vince la tedesca, che si conferma a un anno da Copenaghen. Sul podio altre due specialiste: l'americana Stevens e la neozelandese Villumsen. Lontane le azzurre. Tra le junior, successo per la 18enne gallese Barker, davanti a Uttrup e De Jong
È ancora una volta Judith Arndt la regina delle prove contro il tempo. La tedesca, un anno dopo Copenaghen, si è confermata campionessa del mondo e potrà così sfoggiare la maglia iridata delle cronometro per un altro anno. 32'26" il risultato della campionessa tedesca, che ha preceduto di 33" l'ex compagna di squadra, l'americana Evelyn Stevens, e di 40" la neozelandese Linda Villumsen, altra specialista delle lancette.
Per la Arndt una grande prova soprattutto sul Cauberg: sulla salita che caratterizza tutte le prove del Mondiale - e che è destinata a decidere anche quelle in linea - la tedesca ha rifilato a tutte oltre 20". Lontane dal podio le atlete azzurre: la migliore, Elisa Longo Borghini, ha chiuso 15esima a 2'20" dalla vincitrice, mentre la 18enne Rossella Ratto ha chiuso 28a a 3'29".
Junior: oro Gran Bretagna - Dopo il secondo posto ai Mondiali nel 2011 e il doppio titolo europeo (sia nella prova di inseguimento individuale sia in quella a squadre) nel 2012, arriva un altro successo per Elinor Barker. Sul percorso di 15,6 km tra Eijsden e Valkenburg, infatti, è lei a segnare il miglior tempo: 22:26:29, con una media di 41,7 km/h. Resta dietro la danese Cecilie Uttrup Ludwig, che per molti chilometri del tracciato era riuscita a tenere il comando del gruppo, mentre la medaglia di bronzo va all’olandese Demi De Jong. Ritardi rispettivamente di 35" e 1'03" dalla gallese.
La Gran Bretagna torna ad esultare dopo il primo oro nella crono juniores mondiale, vinto da Nicole Cooke nel 2001. Anche in questo caso fuori dalla lotta per il titolo l'Italia: la numero uno azzurra, Stella Riverditi, chiude al 13° posto, Simona Bortolotti al 26°.
Per la Arndt una grande prova soprattutto sul Cauberg: sulla salita che caratterizza tutte le prove del Mondiale - e che è destinata a decidere anche quelle in linea - la tedesca ha rifilato a tutte oltre 20". Lontane dal podio le atlete azzurre: la migliore, Elisa Longo Borghini, ha chiuso 15esima a 2'20" dalla vincitrice, mentre la 18enne Rossella Ratto ha chiuso 28a a 3'29".
Junior: oro Gran Bretagna - Dopo il secondo posto ai Mondiali nel 2011 e il doppio titolo europeo (sia nella prova di inseguimento individuale sia in quella a squadre) nel 2012, arriva un altro successo per Elinor Barker. Sul percorso di 15,6 km tra Eijsden e Valkenburg, infatti, è lei a segnare il miglior tempo: 22:26:29, con una media di 41,7 km/h. Resta dietro la danese Cecilie Uttrup Ludwig, che per molti chilometri del tracciato era riuscita a tenere il comando del gruppo, mentre la medaglia di bronzo va all’olandese Demi De Jong. Ritardi rispettivamente di 35" e 1'03" dalla gallese.
La Gran Bretagna torna ad esultare dopo il primo oro nella crono juniores mondiale, vinto da Nicole Cooke nel 2001. Anche in questo caso fuori dalla lotta per il titolo l'Italia: la numero uno azzurra, Stella Riverditi, chiude al 13° posto, Simona Bortolotti al 26°.