
A Oropa il Giro d'Italia avrà il primo assaggio delle Alpi
Inizia la settimana che deciderà le sorti della corsa rosa. Nella 14esima frazione, 164 km con partenza da Agliè e arrivo a Oropa in omaggio a Marco Pantani, si avrà il primo assaggio delle grandi montagne. Attesi altri scossoni in classifica generale
La tappa che conclude il trittico piemontese è anche, come detto, l'ennesimo omaggio alla figura del Pirata, che proprio sul traguardo di Oropa, mise a segno un'impresa memorabile nel Giro del 1999 quando, costretto a fermarsi a 10 km dall'arrivo per il salto della catena della bici, riuscì a rientrare sugli avversari e a vincere per distacco.
Sarà una tappa piuttosto breve, di 164 km, ma con quattro gran premi della montagna e tre grandi salite. Il primo Gpm poco dopo il via, a La Serra, a circa 600 metri. Ben più dura l'ascesa verso Alpe Noveis, Gpm di prima categoria a 1100 metri dopo 9 km di salita con pendenza media dell'8% e molti tratti al 16%. Dopo la discesa sulla panoramica Zegna la strada riprende a salire verso Bielmonte (1482 metri). Attraversata Biella, inizia lo strappo di Oropa. Undici km di salita, la prima parte più dolce, poi da Favaro in poi si fa ripida con una pendenza del 9% che accompagnerà i corridori fino al santuario.
Vedremo come si comporterà la maglia rosa, Rigoberto Uran, che potrebbe anche attaccare per aumentare il divario dai suoi inseguitori. Ma attenzione anche a Domenico Pozzovivo, primo degli italiani in classifica generale (4° a 2'32'' da Uran) e soprattutto a Nairo Quintana. Il colombiano della Movistar, 6° con 3'29'' di ritardo dalla maglia rosa, dovrà dimostrare perchè era considerato il favorito numero 1 alla vigilia. A Oropa c'è il forte rischio che al traguardo si parli spagnolo.