
Dopo le fatiche della 16.a tappa, il Giro "recupera" e sconfina in Svizzera
Sono stati giorni intensi con le grandi montagne che hanno stravolto la classifica generale. La 17.a tappa porta la corsa rosa in Svizzera: tappa corta (134 km) con una sola salitella di 3.a categoria. Fughe permettendo, tornano in scena gli uomini sprint
Seguirà il tratto di collegamento con il lago di Como (con la presenza di alcune gallerie). Gli ultimi 3 chilometri saranno affrontati nell'abitato di Lugano, fra rotatorie, dossi e numerosi spartitraffico: prima in discesa (due tornanti ravvicinati ai -3 dall'arrivo) e poi lungo le rive del lago di Lugano, su strade ben pavimentate. L'ultima curva da percorrere si trova a 750 metri; l'arrivo è largo sette metri. Due i traguardi volanti della giornata: dopo 63,5 chilometri, a Morbegno; dopo 106,1 chilometri, a Menaggio.
Il ritrovo di partenza è fissato in piazza Marinoni, a Tirano, fra le 12,25 e le 13,45: dopo l'incolonnamento, e la conseguente sfilata cittadina, il via verrà dato alle 13,55, dalla Statale 38 Madonna di Tirano. L'arrivo è previsto fra le 17 e le 17,30, sulla riva Vincenzo Vela, a Lugano. La tappa interesserà la provincia di Sondrio e parte del Canton Ticino. E' l'unico sconfinamento del Giro d'Italia 2015. Per altre due volte Lugano è stata sede d'arrivo di tappa della corsa rosa: nel 1947 (vittoria di Bresci) e nel 1998 (dell'ucraino Hontchar).