Giro d'Italia 2020: Caicedo vince sull'Etna, Almeida nuova maglia rosa

GIRO D'ITALIA
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L'ecuadoriano Jonathan Caicedo ha vinto la terza tappa della corsa, lunga 150 km, partita da Enna e chiusa con la scalata dell'Etna, ma per soli 28 millesimi è il portoghese Joao Almeida la nuova maglia rosa. Secondo al traguardo il siciliano Giovanni Visconti. Crollano Simon Yates e Geraint Thomas, che perdono rispettivamente 4 e 12 minuti. Ottima prova di Vincenzo Nibali, ora 6° in classifica generale con un ritardo di 55"

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Jonathan Caicedo (Ef pro Cycling) ha vinto la terza tappa del Giro d'Italia, lunga 150 km, partita da Enna e chiusa con la scalata dell'Etna, ma per soli 28 millesimi l'ecuadoriano non è la nuova maglia rosa, sulle spalle ora del portoghese Joao Almeida (Deceuninck-Quick-Step). Secondo al traguardo il siciliano Giovanni Visconti, crollano Simon Yates e Geraint Thomas, che perdono rispettivamente 4'22" e 12'16" minuti. Ottima prova di Vincenzo Nibali, ora 6° in classifica generale con un ritardo dal leader di 55".

La cronaca della 3^ tappa

 

La tappa comincia con una decina di minuti di ritardo per la caduta di Geraint Thomas, capitano della Ineos Grenadiers e tra i favoriti di questa edizione, che riesce comunque a rimettersi in sella. Quindi una lunga fuga, con protagonisti 8 corridori: il belga Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling), i siciliani Francesco Romano (Bardiani Csf Faizanè) e Giovanni Visconti (Vini Zabù Brado KTM), il britannico Matthew Holmes (Lotto Soudal), il croato Josip Rumac (Androni Giocattoli Sidermec), il danese Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates), lo statunitense Lawson Craddock e l'ecuadoriano Jonathan Caicedo (Ef Pro Cycling), 35° a 1'35" dal leader della generale Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e maglia rosa virtuale. Ai -30 - all'altezza del traguardo volante di Linguaglossa - il vantaggio dei fuggitivi (diventati 6, si staccano Rumaz e Romano) è ancora di circa 4 minuti, ma non c'è pace per Thomas: il britannico risente probabilmente delle conseguenze della caduta e si fa scortare dal compagno Ganna, che lo "pilota" letteralmente in questa fase della corsa. Ai -18 inizia la salita che si inerpica sul versante nord-est del vulcano, con una pendenza media del 6.6% e l'ultimo chilometro e mezzo all'11%, ad una altitudine di 2000 metri. In testa scappano Visconti e Caicedo, mentre il gruppo con i migliori (tra cui Vincenzo Nibali) insegue a 2', perdendo un altro dei candidati alla vittoria finale: Simon Yates. L'ecuadoriano lascia Visconti, s'invola verso Piano Provenzana e compie l'impresa di una carriera, ma è il portoghese Joao Almeida (per soli 28 millesimi di secondo!) la nuova maglia rosa. Ottima risposta dello Squalo, che sulle strade di casa alimenta il sogno di vincere il suo terzo Giro d'Italia. 

 

L'ordine d'Arrivo 

 

1 CAICEDO Jonathan Klever (EF Pro Cycling)
2 VISCONTI Giovanni (Vini Zabù – KTM) +21
3 VANHOUCKE Harm (Lotto Soudal) +30

 

La Classifica generale

 

1 ALMEIDA João Deceuninck  (Quick Step) 7:44:25
2 CAICEDO Jonathan Klever (EF Pro Cycling ) st.
3 BILBAO Pello (Bahrain – McLaren) + 37"
4 KELDERMAN Wilco (Team Sunweb) +42"
5 VANHOUCKE Harm (Lotto Soudal) +53"
6 NIBALI Vincenzo (Trek – Segafredo) +55"
7 POZZOVIVO Domenico (NTT Pro Cycling) +59
8 MCNULTY Brandon (UAE-Team Emirates) +1:11
9 FUGLSANG Jakob (Astana Pro Team) +1:13
10 KRUIJSWIJK Steven (Team Jumbo-Visma) +1:15

Jonathan Caicedo
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