Giro d'Italia: Schmid vince la tappa di Montalcino, Bernal in maglia rosa
GIRO D'ITALIALo svizzero Mauro Schmid (Qhubeka-Assos) vince la tappa spettacolare sugli sterrati del Montalcino davanti al piemontese Covi, il colombiano Egan Bernal consolida la maglia rosa. Giovedì la 12^ frazione, Siena-Bagno di Romagna (209 km). Il Giro d'Italia è su Eurosport, canale Sky 210
Dopo una lunghissima fuga, lo svizzero Mauro Schmid (Qhubeka-Assos) ha vinto in volata la tappa spettacolare sugli sterrati del Montalcino davanti al piemontese Alessandro Covi (UAE Team Emirates). Devastante il colombiano Egan Bernal, sempre più maglia rosa, che consolida la sua leadership infliggendo oltre due minuti a Remco Evenpoel e 1'40" a Giulio Ciccone. Rivoluzione in classifica generale, con Damiano Caruso ora in terza posizione.
La cronaca dell'11^ tappa
L'ultimo arrivo a Montalcino, nel 2010, fu una battaglia: Cadel Evans vinse la tappa in Maglia iridata e all'arrivo era irriconoscibile, completamente ricoperto di fango e polvere, come solo sulle magnifiche Strade Bianche toscane. Che ritornano in questa 11^ frazione - 2500 metri di dislivello e 35 km di sterrato negli ultimi 70 - partita da Perugia dopo il giorno di riposo con una sorpresa: il forfait della maglia ciclamino, il belga Tim Merlier, alla prima partecipazione al Giro ed esausto (per sua stessa ammissione). Subito una fuga, all'uscita dalla città umbra, sono in 11: Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizanè), Francesco Gavazzi (EOLO-Kometa), Simon Guglielmi (Groupama-FDJ), Lawrence Naesen (AG2R Citroën), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Taco van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert), Bert-Jan Lindeman, Mauro Schmid (Qhubeka-Assos), Harm Vanhoucke, Roger Kluge (Lotto Soudal), Alessandro Covi (UAE Team Emirates). Il vantaggio massimo dei battistrada si attesta sui 14 minuti, con i primi due tratti di sterrato (Torrenieri e Bibbiano, ai -40) il distacco comincia a scendere: grande lavoro della Ineos - ancora una volta - di Pippo Ganna e Gianni Moscon poi per il loro capitano Bernal, ma protagonista anche Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) in versione "gregario" per Giulio Ciccone. I fuggitivi ora sono 9 (si staccano van der Hoorn e Lindeman), Remco Evenepoel e Vlasov un po' in difficoltà, bene Peter Sagan, galvanizzato dalla vittoria di martedì a Foligno, scivola invece l'ecuadoriano Jonathan Caicedo (EF Education-Nippo), costretto al ritiro. Crollano - tra gli uomini di classifica - Dan Martin e Davide Formolo.
Ultimi chilometri: Bernal consolida la maglia rosa
Sul terzo step di 'polverone', Bernal si arrampica a meraviglia e prende terreno su Evenepoel, spento e timoroso nella pedalata, rimasto da solo a inseguire il gruppo a oltre un minuto, 'soccorso' finalmente dal compagno Joao Almeida. Sul Passo del Lume Spento, ai -7, c'è un duetto davanti: Covi e Schmid, che hanno 5' sugli inseguitori. Nella parte più dura del GPM vanno in crisi Nibali, Ciccone, Pello Bilbao e parte Bernal, che legittima il suo dominio su questo Giro. Grande tenuta di Damiano Caruso. A Montalcino è una volata a due, vinta di forza da Schmid. Giovedì la 12^ frazione, Siena-Bagno di Romagna (209 km).
L'ordine d'arrivo dell'11^ tappa
1) SCHMID Mauro (Qhubeka ASSOS) 4h01'55"
2) COVI Alessandro (UAE-Team Emirates) +1"
3) VANHOUCKE Harm (Lotto Soudal) +26"
4) DE BONDT Dries (Alpecin-Fenix) +41"
5) GUGLIELMI Simon (Groupama-FDJ) s.t.
La Classifica generale
1) BERNAL Egan (INEOS Grenadiers) 42h35"21'
2) VLASOV Aleksandr (Astana) +45"
3) CARUSO Damiano (Bahrain-Victorious) +1'12"
4) CARTHY Hugh (EF Education-Nippo) +1'17"
5) YATES Simon (BikeExchange) 1'22"
6) BUCHMANN Emanuel (BORA) +1'50"
7) EVENEPOEL Remco (Deceuninck-Quick Step) + 2'22"
8) CICCONE Giulio (Trek-Segafredo) +2'24"
9) FOSS Tobias (Jumbo-Visma) +2'49"
10) MARTÍNEZ Daniel (INEOS) +3'15"
14) NIBALI Vincenzo (Trek-Segafredo) +4'11"
15) MOSCON Gianni (INEOS) +4'25"