Giro d'Italia, Egan Bernal vince la 16^ tappa e consolida la maglia rosa
Egan Bernal sempre più protagonista al Giro d'Italia. In una tappa ridotta a causa del maltempo, il colombiano ha trionfato sul traguardo di Cortina d'Ampezzo dopo una grande azione sul Passo Giau. Damiano Caruso, terzo al traguardo, sale al secondo posto in classifica generale
Egan Bernal ha vinto per distacco la 16/a tappa del 104/o Giro d'Italia, da Sacile (Pordenone) a Cortina d'Ampezzo (Belluno), frazione accorciata a 153
chilometri a causa delle cattive condizioni del tempo. Il colombiano ha incrementato il proprio vantaggio nella classifica generale ed è sempre più maglia rosa. Il corridore della Ineos ha preceduto di 27" Bardet e Caruso. Quarto posto per Ciccone a 1'18", davanti a Carthy e Almeida. Ritardo di 2'11" per Vlasov, più indietro Simon Yates con un distacco di 2'36". Frazione caratterizzata da una lunga fuga composta inizialmente da 24 corridori, poi diventati sei tra i quali Vincenzo Nibali. In classifica generale Bernal ha ora un vantaggio di 2'24" su Caruso, 3'40" su Carthy, 4'18" su Vlasov e 4'20" su Yates.
Bernal: "Pantani mi è sempre piaciuto, è stato un grande"
Grande gioia per Egan Bernal, dopo la vittoria nella tappa con arrivo a Cortina d'Ampezzo: "Sono contento, vincere con questa maglia è importante. Volevo dare spettacolo, questo è il ciclismo che mi piace. Tappa dura e con freddo, in questi casi bisogna tirare fuori la grinta. Volevo fare qualcosa di speciale: ci credevo e la squadra ha creduto in me”. Sul paragone con Pantani: "Durante il percorso gli spettatori mi urlavano qualcosa su di lui. Mi è sempre piaciuto, è stato un grande ciclista e ho un suo poster a casa. Lui era unico, siamo persino nati nello stesso giorno".
Grande rischio per Izagirre: in un tratto in discesa ha rischiato di finire contro le macchine parcheggiate a bordo strada
Il gruppo maglia rosa sta continuando a guadagnare terreno sui fuggitivi. Ai 28 km il distacco del gruppo Bernal è di 1'45"
Sul Passo Giau invece al momento non piove, c'è solamente una leggera foschia. La temperatura è di 3 gradi
Le condizioni climatiche sono decisamente migliorate. Ora a Cortina c'è una leggera pioggia e una temperatura di 8 gradi
-33 km al traguardo di Cortina: 2'45" il vantaggio dei fuggitivi
Tra 6 chilometri comincerà la salita del Passo Giau per i cinque fuggitivi. L'ascesa sarà presa dal versante del Colle di Santa Lucia
Evenepoel non è più nel gruppo maglia rosa. Il suo ritardo è già superiore ai 2 minuti. Tramontano definitivamente le ambizioni di classifica del belga
Ghebreigzabhier si stacca: ora sono in cinque in testa alla corsa. E' di 3'32" il vantaggio della fuga sul gruppo maglia rosa
Al traguardo volante di Caprile Ghebreigzabhier primo davanti ad Almeida e Nibali
Attesa per la salita del Passo Giau di 9.9 km
4'19" il vantaggio dei sei fuggitivi, quando mancano 40 chilometri all'arrivo di Cortina
Tra 2,5 km il traguardo volante di Caprile
E' di nuovo la EF a tirare il gruppo maglia rosa per il suo capitano Carthy, quinto in classifica a 2'11" dalla maglia rosa
E' di 4'36" il vantaggio di Nibali e degli altri cinque in fuga sul gruppo maglia rosa
52 chilometri dividono i sei fuggitivi dal traguardo nel centro di Cortina d'Ampezzo
Nibali può contare anche sul compagno di squadra della Trek-Segafredo Ghebreigzabhier
E' di 4'29" il vantaggio dei sei fuggitivi sul gruppo maglia rosa, guidato dalla Ineos di Egan Bernal
Ecco i distacchi dalla maglia rosa dei sei fuggitivi: Almeida 13° a 8'32", Formolo 14° a 9'52", Nibali 17° a 14'25", Pedrero 28° a 35'21", Izagirre 29° a 39'46", Ghebreigzabhier 68° a 1h35'04"
Simon Yates, secondo in classifica generale a 1'33" dal leader Egan Bernal, era caduto nella discesa della Crosetta. Nessuna conseguenza per il britannico