Giro d'Italia, Demare vince la tappa di Messina, Lopez Perez in rosa

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Arnaud Demare ha conquistato la 5^ tappa del Giro d'Italia, 174 chilometri da Catania a Messina. Il francese della Groupama FDJ ha preceduto Gaviria e Nizzolo. Classifica generale invariata, lo spagnolo Lopez Perez conserva la maglia rosa. Mercoledì altra tappa pianeggiante con arrivo a Scalea. Il Giro d'Italia è su Eurosport, canale 210 del pacchetto Sky

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Arnaud Demare ha vinto la 5^ tappa del Giro d'Italia, Catania-Messina di 174 km. Lo spagnolo Lopez Perez conserva la maglia rosa. Tappa caratterizzata da una fuga fin dal chilometro zero, con protagonisti Jaakko Hänninen (AG2R Citroen Team), Alessandro Tonelli (Bardiani Csf Faizanè), Mattia Bais e Filippo Tagliani (Drone Hopper Androni Giocattoli), Mirco Maestri (EOLO-Kometa). Si va forte in gruppo, tanto che perdono contatto prima Ewan e poi Cavendish, due dei grandi favoriti per la vittoria finale. La fuga si esaurisce a una sessantina di chilometri dall'arrivo, quando parte il lungo treno verso il traguardo di Messina. Si arriva allo sprint, dove a imporsi è Arnaud Demare, che precede Gaviria e Nizzolo, primo degli italiani al traguardo. Per il francese della Groupama FDJ è la sesta vittoria al Giro. Invariata la classifica generale, con lo spagnolo Lopez Perez che resta saldamente in maglia rosa. Giovedì la 6^ tappa, ancora pianeggiante, da Palmi a Scalea di 192 km

L'ordine d'arrivo della 5^ tappa 

  1. Arnaud Demare (FRA) 04:03:56
  2. Fernando Gaviria (COL) s.t.
  3. Giacomo Nizzolo (ITA) s.t

Giro 2022: la classifica generale

  1. Juan Pedro LOPEZ PEREZ (SPA)  18:21:03
  2. Lennard KAMNA (GER) +39"
  3. Rein TAARAMAE (EST) +58"
  4. Simon YATES (GBR) +1'42"
  5. Mauri VANSEVENANT (BEL) +1'47"
  6. Wilco KELDERMAN (OLA) +1'55"
  7. PELLO BILBAO (SPA) +2'00"
  8. Joao ALMEIDA (POR) +2'00"
  9. Richie PORTE (AUS) +2'04"
  10. Romain BARDET (FRA) +2'06"

Mercoledì 12 maggio la 6^ tappa, Palmi - Scalea /Riviera dei Cedri, 192 km

Sarà ancora volata, in questa tappa tutta calabrese tra le province di Reggio Calabria e Cosenza, con appena 900 metri di dislivello. Gli uomini di classifica dovranno solo cercare di non perdere terreno in cadute o incidenti meccanici: negli ultimi 5 chilometri non c’è neppure una curva. Spettacolo mozzafiato a bordo del mar Tirreno.