Vuelta, Carapaz vince la tappa di Puerto de Navacerrada. Evenepoel blinda la maglia rossa

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L'ecuadoriano della Ineos conquista la sua terza tappa in questa edizione della Vuelta, mentre Evenepoel si assicura il successo finale: è il primo belga a vincere un grande giro dal 1978. Completeranno il podio gli spagnoli Enric Mas e Juan Ayuso. Domenica la passerella a Madrid

Quarantaquattro anni dopo Johan De Muynck al Giro d'Italia 1978, un belga tornerà a vincere un grande giro. Merito di Remco Evenepoel che ha blindato il successo finale alla Vuelta nella penultima tappa, con traguardo in salita al Puerto de Navacerrada. Una cavalcata perfetta del 22enne della Quick-Step Aplha Vinyl Team, in maglia rossa dalla sesta tappa e vincitore di due frazioni sulle strade spagnole, che domenica si godrà la passerella a Madrid, diventando il settimo belga a vincere la Vuelta. L'investitura per Evenepoel, un predestinato che si iscrive alla lotta per le grandi corse a tappe dei prossimi anni, pronto a battagliare con altri giovani talenti come Vingegaard e Pogacar. Il belga, alla Vuelta, ha avuto un solo grande rivale: Primoz Roglic, vincitore delle ultime tre edizioni. Tuttavia lo sloveno della Jumbo-Visma si è ritirato martedì scorso a causa dei postumi di una caduta avvenuta 70 metri dopo il traguardo in circostanze ancora poco chiare. Completeranno il podio gli spagnoli Enric Mas della Movistar (+2:05 da Evenepoel) e il giovanissimo Juan Ayuso, classe 2002, della UAE Team Emirates (+5:08 dal belga).

Carapaz show al Puerto de Navacerrada

A conquistare la 20^ tappa, con partenza da Moralzarzal e arrivo a Puerto de Navacerrada (181 km con 5 GPM e quasi 4000 metri di dislivello complessivi) è stato Richard Carapaz, vincitore di tre tappe in questa edizione della Vuelta, oltre alla maglia di miglior scalatore. L'ecuadoriano della Ineos-Grenadiers ha staccato tutti i fuggitivi (compreso Vincenzo Nibali, al suo ultimo grande giro in carriera) e chiuso la tappa braccia al cielo davanti all'olandese Thymen Arensman del Team DSM e lo spagnolo Ayuso.