Rebellin, autopsia conferma morte per schiacciamento del camion. Venerdì i funerali

l'indagine

L'autopsia che si è svolta presso l'ospedale di Vicenza ha confermato: la morte di Davide Rebellin, scomparso lo scorso 30 novembre dopo essere stato travolto da un tir mentre si allenava in bicicletta, è avvenuta per schiacciamento. Venerdì nel Duomo di Lonigo sono previsti i funerali

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 E' stata effettuata nel pomeriggio di giovedì nell'ospedale di Vicenza, dall'anatomopatologo Vito Cirielli, l'autopsia di Davide Rebellin, l'ex campione vicentino 51enne morto il 30 novembre scorso a Montebello Vicentino dopo essere stato travolto da un autocarro mentre si allenava con la sua bicicletta. Le indicazioni che trapelano dall'esame, effettuato davanti ai periti di parte dall'anatomopatologo Vito Cirielli, confermano il decesso per schiacciamento. Esclusa, dunque, l'ipotesi di un malore. E' in seguito arrivato anche l'atteso nulla osta della Procura di Vicenza per poter svolgere i funerali, che si terranno venerdì mattina nel Duomo di Lonigo. A uccidere Rebellin, secondo quanto accertato dal pm Claudia Brunino, sarebbe stato un tir con targa tedesca il cui autista è fuggito senza prestare soccorso. Il ciclista azzurro in carriera aveva vinto tra le altre cose Amstel, Liegi-Bastogne-Liegi, Tirreno-Adriatico, Parigi-Nizza e per tre volte la Freccia Vallone.