Remco Evenepoel (che si era appena aggiudicato la cronometro di Cesena e ripreso la maglia rosa) è risultato positivo al Covid ed è costretto a lasciare il Giro. Non è il primo caso: era già successo a Ganna e a Ciccone addirittura prima dell'inizio. I test non sono obbligatori, ogni squadra li fa internamente per tutelare gli atleti
"È col cuore pesante che devo annunciare il io ritiro dal Giro d'Italia a causa del Covid". A scriverlo è Remco Evenepoel, dominatore del Giro che si era appena aggiudicato la cronometro di Cesena e ripreso la maglia rosa. "Dopo aver sostenuto i test di routine sono risultato positivo - prosegue il ciclista belga sul proprio profilo Twitter -. La mia esperienza è stata davvero speciale, non vedevo l'ora di competere nelle prossime due settimane. Sono orgoglioso di lasciare con due tappe vinte e quattro maglie rosa".
I forfait legati al Covid
Quello di Evenepoel non è il primo caso: il ritiro dal Giro per Covid era già capitato a Ganna e a Ciccone, addirittura prima dell'inizio. I test non sono obbligatori, ogni squadra li fa internamente per tutelare gli atleti. Gareggiare col Covid in uno sport del genere con il cuore sotto stress può essere molto pericoloso.