Giro d'Italia, 5^ tappa: vittoria di Thomas, Pogacar sempre in rosa

1, 5 km dal traguardo e 25 secondi il gap!

Si è staccato Pippo Ganna, fuori dai giochi anche Geraint Thomas.

CI provano dal gruppo: scende a 30 secondi il distacco dal quartetto a 2,5 km dall'arrivo! 

I 4 fuggitivi hanno ancora 40" di vantaggio, sarà durissima andare a riprenderli!

La Lidl-Trek di Milan chiede maggiore cooperazione a Alpecin e Soudal, ma davanti stanno andando fortissimo!

Resistono i 4 al comando, che hanno ancora un margine di 44" sugli inseguitori quando mancano soltanto 7 km all'arrivo!

Le squadre stanno organizzando la volata, ma prima andrebbero ripresi i 4 fuggitivi... che mantengono ancora un vantaggio di 45".

Riuscirà il quartetto degli uomini al comando a portare la fuga al traguardo o sarà volata a Lucca?

I fuggitivi volano ora sulla discesa a 60 km/h, inseguiti a 55" dal gruppo della maglia rosa Tadej Pogacar.

Valgren è passato per primo al traguardo del GPM di Montemagno (quarta categoria).

I 4 in fuga stanno per scollinare sul GPM di Montemagno con un vantaggio di 50" sul gruppo.

I corridori caduti si sono già rialzati, trainati dai rispettivi compagni di squadra per rientrare prima possibile in gruppo.

Brutta botta per il canadese Michael Woods (Ineos), a terra sul largo rettilineo che porta alla salita di Montemagno. Coinvolti anche Milesi (Movistar), Raisberg e Foss (Israel).

Thomas passa per primo sul traguardo volante di Camaiore davanti a Valgren, Paleni e Pietrobon.

L'ordine d'arrivo

1. Ben Thomas (Cofidis) 3” di abbuono, 10 punti per i traguardi volanti

2. Michael Valgren (EF Education-EasyPost) 2”, 6 pts

3. Enzo Paleni (Groupama-FDJ) 1”, 3 pts

Coinvolto anche Daniel Martinez, terzo in classifica generale, dolorante alla mano destra dopo l'impatto con uno spartitraffico nel centro di Camaiore.  A terra pure Tonelli e Piganzoli

Sempre un quartetto in fuga, con un minuto sul gruppo. Li ricordiamo, sono: Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), il danese Michael Valgren (EF Education – EasyPost) e i francesi Enzo Paleni (Groupama – FDJ) e Benjamin Thomas (Cofidis).

Scende ancora il vantaggio dei 4 fuggitivi: 1'10" sul gruppo.

Ritiro per il 33enne francese Adrien Petit (Intermarché-Wanty).

Pietrobon primo sul traguardo dell'Intergiro di Luni! 

L'ordine d'arrivo

1. Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) 12 punti per la Classifica Intergiro e per la Maglia Ciclamino, 3” di abbuono
2. Enzo Paleni (Groupama-FDJ) 8 pts, 2”
3. Ben Thomas (Cofidis) 6 pts, 1”
4. Michael Valgren (EF Education-EasyPost) 5 pts
5. Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) 4 pts
6. Ed Planckaert (Alpecin-Deceuninck) 3 pts
7. Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck) 2 pts
8. Jonathan Milan (Lidl-Trek) 1 pt

La temperatura attuale è di  21 °C, splende il sole sulla provincia di La Spezia.

CI avviciniamo all'Intergiro di Luni!

Cala leggermente il margine dei 4 fuggitivi: 1'30" sul gruppone della maglia rosa Tadej Pogacar.

Pietrobon, bellunese classe 1999, professionista dal 2023, è al suo primo Giro d'Italia.

Sale a 1'45" il vantaggio del quartetto sul gruppo, trainato dall'Alpecin. Siamo all'altezza di Sarzana.

Sono l’azzurro Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), il danese Michael Valgren (EF Education – EasyPost) e i francesi Enzo Paleni (Groupama – FDJ) e Benjamin Thomas (Cofidis), che hanno già guadagnato oltre un minuto sul gruppo.

Il francese del Team Visma-Lease a Bike è inciampato su un tombino, scivolando sull'asfalto per diversi metri. Ma si è già rialzato: non dovrebbero esserci particolari conseguenze per il campione europeo, ma che spavento!

Groves passa per primo sul traguardo volante di Ceperana bruciando in volata Kooij e Milan!

Il gruppo si prepara al traguardo volante di Ceparana...

Buone notizie per l'olandese del Team DSM: sembrava spacciato, vittima di una giornata nerissima e attardato di 4 minuti dalla fuga, ma è riuscito a rientrare, complice il rallentamento del gruppo. Ricordiamo che è stato chiamato Fabio dai genitori in onore di Fabio Casartelli, oro olimpico italiano nel ciclismo su strada ai Giochi di Barcellona 1992, morto in seguito a una caduta durante il Tour de France 1995 nella discesa del Colle di Portet-d'Aspet.

Tra pochi chilometri il traguardo volante di Ceparana, in provincia di La Spezia. 

41,1 km/h la media dopo due ore di corsa.

Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck): "Oggi ci riproviamo, Milan è fortissimo ed è in forma, ma noi non ci tiriamo indietro e proveremo a metterlo in difficoltà. Il finale è molto tecnico, con rotonde e strettoie che lo renderanno complicato. Ci sarà bisogno di un bel treno per piazzarsi bene".

Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike): "Ieri è andata meglio rispetto alla prima volata, ci stiamo avvicinando alle posizioni che contano. È bello che ci siano tante squadre con velocisti, perché questo porta ad una corsa più controllata e maggiori possibilità che si arrivi in volata. Il fatto che ci siano tanti sprinter rende più difficile ripetersi".

Tim Merlier (Soudal-QuickStep): "Sarà un finale piuttosto confuso e come sempre sarà fondamentale il posizionamento. Milan? Si può battere, ce l’ho fatta nella prima volata e ci riproverò oggi".

La tappa è ancora lunghissima, ma si profila un arrivo in volata a Lucca: Merlier, Kooij e Groves vogliono prendersi la rivincita da Milan dopo la vittoria di Andora.

Gruppo in picchiata sulla discesa di Passo del Bracco, verso la Val di Vara. Seguirà poi tutta una parte pianeggiante fino all'arrivo di Lucca, con l'eccezione dello strappetto di Montamagno (Camaiore).

La Alpecin ha raggiunto l'obiettivo: mettere a dura prova gli altri velocisti e al tempo stesso riprendere i 4 in fuga. Mancano 110 km all'arrivo

Simon Geschke (Cofidis) transita per primo al GPM di Passo del Bracco battendo nello sprint Mattia Bais (Polti-Kometa), terzo Askey (Groupama)

Mancano 2 km al Gran Premio della Montagna: i 4 fuggitivi tornano ad avere un vantaggio di 30 secondi. Nel gruppo resta alta l'andatura della Alpecin, che prova a fiaccare gli altri velocisti a vantaggio del proprio sprinter Groves

I fuggitivi perdono decisamente terreno a 5 km da Passo del Bracco: ora hanno solo 16 secondi di vantaggio sul gruppo. La Alpecin sta tenendo un ritmo molto alto

Mancano 9 km al Gran Premio della Montaga di Passo del Bracco. I 4 in fuga ora hanno una trentina di secondi di vantaggio, il gruppo li controlla

Mancano meno di 130 km all'arrivo, si sale sul Passo del Bracco. I 4 in fuga vedono nuovamente diminuire il vantaggio, ora sotto il minuto. Gruppo guidato sempre dalla Alpecin, subito dietro la UAE con la maglia rosa e la Ineos

I 4 in fuga hanno iniziato la salita verso il Passo del Bracco, Gran Premio della Montagna: 15 km al 3,9% di pendenza media, con punta dell'8%. 

Mancano meno di 2 km all'inizio del Passo del Bracco, salita non impegnativa. I fuggitivi ora hanno 1'16'' circa di vantaggio

Sul profilo ufficiale del Giro, un simpatico video: la maglia rosa assaggia la celebre focaccia genovese prima della partenza della tappa di oggi. Imperdibile il titolo del post: "Tadej Focacciar"

Quando mancano circa 135 km all'arrivo i 4 in fuga tornano a guadagnare: ora hanno circa un minuto sul gruppo

Il gruppo sta recuperando terreno sulla fuga, i 4 ora hanno circa 30 secondi di vantaggio

Mancano 150 km all'arrivo, sempre in 4 in fuga: Mattia Bais (Polti-Kometa), Lewis Askey (Groupama-FD), Simon Geschke (Cofidis) e Manuele Tarozzi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè). Il loro vantaggio continua a oscillare: ora è intorno al 1'40''

Il gruppo ora è a 1'13'' sui 4 in fuga

I 4 in fuga ora hanno 1'27'' sul gruppo quando mancano 155 km all'arrivo

Torna ad aumentare il vantaggio dei fuggitivi, rallentati anche da un problema alla radiolina di Bais prontamente risolto dall'ammiraglia, ora hanno circa 1'50'' sul gruppo

Tadej Pogacar nel frattempo è al centro del gruppo, momento di tranquillità per la maglia rosa

Il vantaggio dei quattro in fuga si è ridotto: ora hanno circa 1'30'' sul gruppo

Geschke e Tarozzi hanno raggiunto Bais e Askey. Ora sono in 4 in fuga con circa due minuti di vantaggio sul gruppo

Geschke e Tarozzi sono a dieci secondi da Bais e Askey. Probabile che si crei un quartetto di fuggitivi

Dipende cosa si vince, quante volte e per quanto si vince. QUI tutte le informazioni sui montepremi dell'edizione 107 della corsa

Bais e Askey sembrano aver rallentato in attesa di Geschke e Tarozzi

Mattia Bais (Polti-Kometa), Askey (Groupama-FD) restano da soli in testa, Costiou (Arkéa - B&B Hotels) si è rialzato. Simon Geschke (Cofidis) e Manuele Tarozzi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) inseguono i due fuggitivi a circa 22 secondi, mentre il gruppo è staccato di due minuti

Ieri, oltre alla quarta tappa del Giro, è stata anche la giornata in cui Jonas Vingegaard ha ripreso la bicicletta dopo la terribile caduta di un mese fa al Giro dei Paesi Baschi. Ha detto che farà di tutto per essere al Tour de France

Simon Geschke (Cofidis) e Manuele Tarozzi (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) provano a lasciare il gruppo e raggiungere il terzetto di testa

L'unica maglia cambiata nelle ultime due tappe, complici gli arrivi in volata, è quella ciclamino per la classifica a punti. QUI il punto sulla classifica generale e su quelle speciali

Mattia Bais (Polti-Kometa), Askey (Groupama-FD) e Costiou (Arkéa - B&B Hotels) subito in fuga. Il team Polti-Kometa anche oggi molto attivo nel dare battaglia fin dai primi chilometri

Nella tappa di ieri primo successo italiano con il velocista Jonathan Milan, superbo nella gestione della volata finale. IL RACCONTO DELLA TAPPA

Al via un'altra giornata con il Giro d'Italia. Quinta tappa con partenza da Genova e arrivo a Lucca, in omaggio ai 100 anni dalla morte del compositore Giacomo Puccini, lucchese di nascita

I corridori stanno per raggiungere il chilometro zero della quinta tappa. La diretta su Eurosport, canale 210 della piattaforma Sky