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Giro d'Italia, Alaphilippe vince la tappa di Fano, Pogacar in maglia rosa

GIRO D'ITALIA

Bernardo Cianfrocca

©Getty

Prima vittoria in assoluto al Giro d'Italia per il francese bi-campione del mondo. Il corridore della Soudal Quick-Step entra nella maxi-fuga di inizio frazione a poco meno di 140 km dal traguardo, resta da solo con Mirco Maestri per oltre 100 km e negli ultimi 11 scappa da solo sul Monte Giove per mettere il sigillo su un successo che cercava dall'inizio della corsa. Pogacar resta in rosa, nessuno scossone in classifica

GIRO D'ITALIA, L'ULTIMA TAPPA LIVE

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60 km al traguardo

Sul GPM di Monsano è ancora Maestri a precedere Alaphilippe. Ora il vantaggio è sceso a 1'05'' e 2'53'' sui due gruppi di inseguitori

67 km al traguardo

Il vantaggio della coppia di testa è ora di 1'15'' circa sui dieci inseguitori. Un altro gruppo di inseguitori più attardato è invece a 2'55'': tra di loro anche aspiranti uomini di classifica come Ian Hirt (11°) e Domenico Pozzovivo (14°). Considerando che i corridori in top 10 sono a 5'14'' dalla testa e a oltre 2'15'' da loro, si possono aprire spiragli interessanti

Chi sono i primi inseguitori di Alaphilippe e Maestri?

Dei 37 corridori originari, in 10 sono riusciti a defilarsi per lanciarsi all'inseguimento della coppia di testa: Narvaez, Hermans, Scaroni, Thomas, Smith, Clarke, Trentin, Valgren, Leemrize e Aurelien Paret-Peintre. Tra questi, Narvaez e Thomas hanno già vinto una tappa al Giro, rispettivamente a Torino e a Lucca. Il Paret-Peintre che ha vinto la frazione di Bocca della Selva è invece Valentin, fratello di Aurelien oggi in fuga

80 km al traguardo

Alpahilippe e Maestri continuano a mantenere un ritmo invidiabile e mantengono un vantaggio di 1'31'' e 2'13'' sui due gruppi di inseguitori che si sono scissi nei chilometri precedenti. Totale relax per gli uomini di classifica, almeno per i primi 10, ora a 5'40'' dal duo di testa

Lo spettacolo della 12^ tappa

Abbandonata la costa da un po', il percorso odierno nelle Marche regala saliscendi continui, uno strappo dietro l'altro. E i corridori stanno sfruttando l'occasione data dal paesaggio per movimentare la tappa come si deve

Giro Tappa 12

90 km al traguardo

Dal gruppo dei 37 inseguitori c'è chi prova a scappare per aumentare il ritmo e ricucire il divario dalla coppia Alaphilippe-Maestri. Emerge così un altro duo, formato sempre da un francese e da un italiano, Ewen Costiou e Cristian Scaroni. Sono a 1'36'' dalla corsa della testa

99 km al traguardo

Nel primo GPM di giornata a Osimo è Maestri a precedere Alaphilippe, così come successo sul traguardo volante di Recanati. I due sono scattati dopo i primi 60 km della tappa e conservano un piano ambizioso, arrivare soli e prima di tutti a Fano: ce la faranno? 

100 km al traguardo

Alaphilippe e Maestri continuano a spingere e ora hanno guadagnato più di 2 minuti sul nutrito gruppo di inseguitori alle loro spalle. Andatura placida per la maglia rosa e la sua compagnia, ormai a quasi 5' dalla testa della corsa

114 km al traguardo

Battistrada arrivati al primo traguardo volante di giornata a Recanati. Mirco Maestri ha preceduto Julian Alaphilippe, ma ciò che più conta è che il vantaggio sugli inseguitori (ora addirittura 37) è salito a circa 1'25''. Il gruppone con i leader delle classifiche è invece lontano oltre 4 minuti

120 km al traguardo

Azione di Alaphilippe e Maestri! I due hanno aumentato la frequenza della pedalata e hanno 30'' sui loro ex compagni di fuga, nel frattempo raggiunti dal plotone formato da Trentin, Hermans, Velasco, Fernandez, Valgren, Calmejane, Smith, Lopez e Vermaerke. Dunque, in testa c'è una coppia con altri 17 corridori a circa mezzo minuto

125 km al traguardo

I nove battistrada, agguantati da Pelayo Sanchez, sono diventati dieci, ma vedono accorciato il divario su altri nove corridori che tentano di riportarsi sulla testa della corsa. Il gruppo della maglia rosa invece si trova a circa un minuto e mezzo

132 km al traguardo

Come previsto, il gruppo di testa è aumentato ed è ora formato da nove corridori: oltre ai già citati Affini, Clarke, Hepburn e Maestri, si sono aggiunti Alaphilippe, Nervaez, Thomas, Scaroni e Costiou. A pochi secondi da loro, Pelayo Sanchez tenta di essere l'uomo della doppia cifra


Giro

135 km al traguardo

Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike), Simon Clarke (Israel Premier Tech), Michael Hepburn (Jayco Alula) e Mirco Maestri (Polti-Kometa) avevano guadagnato oltre un minuto sul gruppo, ma c'è stata una reazione all'inizio della prima salita che ha assottigliato il divario a 20''. Non è escluso ora che altri corridori si riportino sui primi e li affianchino per ridare vigore al tentativo di fuga

145 km al traguardo

Stavolta sono scappati in quattro: Affini, Clarke, Hepburn e Maestri. Hanno già un vantaggio di 30 secondi sul gruppo: a breve, dopo Civitanova Marche, finirà il tratto pianeggiante e inizieranno i celebri "muri" marchigiani fino al traguardo di Fano

Chi ha guadagnato più soldi finora al Giro?

Vittorie di tappa e maglie da leader indossate più giorni. ECCO tutti i montepremi per i corridori impegnati nell'edizione 107 del Giro d'Italia

Le classifiche del Giro

Mentre in mezzo al gruppo si cerca ancora di indovinare la fuga di giornata, una ripassata alla classifica generale e a quelle speciali. Ci sono due italiani che stanno brillando oltre al fenomeno Pogacar


Pogacar

154 km al traguardo

Il gruppo ha ricucito sui tre aspiranti fuggitivi, Trentin, Paleni e van Sintmaartensdijk. Subito però altri sei corridori provano la sortita e guadagnano un po' di metri. Sarà un tentativo vincente? 

Non solo Jakobsen: gli altri ritiri eccellenti

Lo sprinter olandese è solo l'ultima vittima illustre della corsa. Nelle due tappe precedenti avevano salutato la comitiva l'ormai ex maglia bianca Cian Uijtdebroeks e un altro velocista, Olav Kooij, vincitore della tappa con arrivo a Napoli e possibile avversario di Milan per la maglia ciclamino

Ritiro per Fabio Jakobsen

Il gruppo riparte da Martinsicuro (Teramo) senza uno dei suoi protagonisti, Fabio Jakobsen. Il corridore della Dsm è stato coinvolto ieri in una brutta caduta a pochi metri dal traguardo. L'edizione 107 della corsa rosa non ha dato molte soddisfazioni al velocista olandese


Jakobsen

163 km al traguardo

Tentativo di fuga a tre: Trentin, Paleni e van Sintmaartensdijk stanno cercando di seminare il gruppo, ma hanno un vantaggio di appena 15 secondi. Poco fa era di circa 30''