Tour de France: Girmay vince la 3^ tappa, Carapaz nuova maglia gialla

CICLISMO

A cura di Alfredo Corallo

©Getty

Il 24enne dell'Intermarché-Wanty brucia tutti sul traguardo di Torino e si aggiudica la frazione più lunga di questa edizione (231 km), scattata da Piacenza. È il primo eritreo a vincere alla Grande Boucle. Carapaz è la nuova maglia gialla, rimasta sulle spalle di Pogacar per un solo giorno. Martedì si sale: c'è il Galibier

TOUR DE FRANCE, LA 21^ TAPPA IN DIRETTA

150 km al traguardo


Landa c'è

È stato Abrahamsen, intanto, a transitare per primo sul Colle Tortona, primo GPM di 4ª categoria (1,1 km al 6,3%). Ma si è visto un super MIkel Landa, per la gioia dei suoi tanti 'devoti'.

Sempre al Coppi del '52 appartiene inoltre il maggior distacco tra il 1° e il 2° nella generale: 28'17" tra il Campionissimo e il belga Stan Ockers.

Il trionfo dell'Airone sull'Alpe d'Huez

La prima volta che il Tour si arrampicò sull'Alpe d'Huez fu il 5 luglio del 1952, quando Fausto Coppi scrisse una delle pagine più epiche nella storia del ciclismo. Quel giorno, sul Colle del Galibier, Carlo Martini scattò la foto più iconica nella storia del ciclismo: il leggendario passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali!

Il palmarès del Campionissimo

Cinque Giri d'Italia (1940, 1947, 1949, 1952 e 1953), record condiviso con Binda e Merckx, e due Tour de France (1949 e 1952), cinque Giri di Lombardia (1946, 1947, 1948, 1949 e 1954), 3 Milano-Sanremo (1946, 1948 e 1949), una Parigi-Roubaix e una Freccia Vallone (entrambe nel 1950). Vinse il Campionato del mondo nel 1953, iridato nel Mondiale d'inseguimento nel 1947 e nel 1949. Perfino primatista dell'ora (con 45,798 km) dal 1942 al 1956.

Verso i luoghi di Coppi

Ci avviciniamo al momento più significativo di questa tappa: l'omaggio al 'Campionissimo', il primo corridore a realizzare la doppietta Giro-Tour nel 1949. Nato il 15 settembre del 1919 a Castellania e morto giovanissimo di malaria a Tortona il 2 gennaio 1960, vittima di una diagnosi errata.

Joyeux anniversaire, Tour!

La Grande Boucle festeggia oggi i 121 anni dalla sua nascita: auguri!

Il gruppo è trainato dagli uomini della Lidl-Trek e della Alpecin-Deceunick.

Piccolo problema meccanico per Kobe Goossens (Intermarché-Wanty) all'uscita dal centro abitato di Voghera: cambio della ruota posteriore per il belga, che è già ripartito.

Meteo

La temperatura attuale è di 28 °C, prevista pioggia intorno a metà tappa.

La media oraria della prima ora di corsa è stata di 37.4 km/h.

180 km all'arrivo


Lombardi era la 'locomotiva' nel treno che portava ai successi Mario Cipollini, che conserva ancora il primato della tappa in linea più veloce: 50,355 orari nel 1999 da Laval a Blois (194,5 km).

Calma piatta...

"Andamento lento" del gruppo  nella provincia di Pavia, che ha ospitato quest'anno la partenza della Milano-Sanremo, vinta da Jasper Philipsen, principale favorito per la vittoria della tappa odierna. Di Pavia è Giovanni Lombardi: ex ciclista professionista con vittorie di tappa al Giro e alla Vuelta e attuale rider agent.

I numeri di Pogacar

Lo sloveno indossa la maglia gialla per la 22esima volta nella sua carriera, e la prima da quando Jonas Vingegaard lo ha 'detronizzato' sulle piste del Col du Granon nel 2022, 719 giorni fa. Il 'cannibale' di Komenda sloveno è il primo corridore dal 2010 a indossare sia la maglia rosa che quella gialla nello stesso anno.

200 km al traguardo


Siamo a Stradella, che ha ospitato anche due arrivi del Giro: nel 2021 vinse Alberto Bettiol, nel 1994 Max Sciandri, oggi direttore sportivo del Team Movistar.

Tour nel Pavese

Il gruppo lascia l'Emilia-Romagna, che ha ospitato il Tour de France dal km 62,1 della prima tappa al km 19,1 di quella odierna: ovvero un totale esatto di 362,2 km. Il passaggio per Cardazzo (km 19,1) segna l'arrivo della corsa nella provincia di Pavia.

210 km all'arrivo


Fuga ripresa dal gruppo!

È stato un fuoco di paglia: Kulset e Abrahamsen sono già stati riassorbiti dal gruppo, guidato dall'Alpecin-Deceuninck, al km 11. Come avrebbe detto l'immenso Gino Bartali: "L'è tutto da rifare!".