GP Messico: Hamilton vede il titolo, Prost e Vettel nel mirino

La festa è già pronta. Numeri e punti oramai dicono che è troppo vicina per essere rimandata ancora di molto. Con la vittoria dello scorso anno a Città del Messico Lewis Hamilton aveva raggiunto Alain Prost nel numero di vittorie, 51. Quest’anno il traguardo è ancor più importante: il quarto titolo, proprio come Prost ma soprattutto Sebastian Vettel. Anche se il ferrarista vincesse tutte le ultime tre gare a Hamilton basterebbe un quinto posto. Una formalità praticamente, soprattutto per uno che quest’anno ha demolito il compagno di squadra e fatto la differenza, contro Vettel e la Ferrari. Pochi giorni fa, in Texas, per il tedesco è arrivata la consapevolezza definitiva.

Le ultime tre gare, a partire proprio da qui, serviranno per chiudere al meglio una stagione che da Monza in avanti ha preso una piega inaspettata e in parte negativa, come ha sottolineato anche il presidente Marchionne. Ma servirà pensare ai risultati presenti anche in prospettiva. L’ennesima grande rimonta di Max Verstappen e la Red Bull ad Austin deve far riflettere in casa Ferrari. Qualche grattacapo alla vigilia di questo Gran Premio ce l’ha però proprio il pilota olandese: aver usato parole come stupido e idiota contro un commissario per essere stato penalizzato dopo il sorpasso su Raikkonen, lo ha fatto passare senza se e ma dalla parte di chi ha sbagliato. In attesa di capire se con le prossime dichiarazioni correggerà il tiro – o no –  per quello che ritiene un torto subito.